Sassuolo dista 70 km circa da Bologna, ma teatro dell’incontro odierno è lo stadio di di Reggio Emilia, ribattezzato “Mapei Stadium” dopo che il patron dei neroverdi lo ha acquistato all’asta.

Da Bologna la maggior parte dei tifosi si sposta in auto, i club in pullman ed altri 300 in treno, soluzione per la quale optano anche gli URB. Bello pieno il settore ospiti, per un totale di circa 3.000/3.200 presenze nel cui computo vanno annoverate anche diverse presenze nei distinti e in tribuna.

Il settore bolognese è al gran completo con tutti i gruppi della curva Bulgarelli ma anche con il ritorno del Settore Ostile, dopo che alcuni componenti hanno visto scadere la propria diffida a seguito dei fatti di Catania-Bologna.

Prima dell’inizio della partita la curva bolognese partecipa già in maniera quasi totale (solo la parte più in alto resta avulsa) al tifo, con alcuni cori molto coreografici (prima tutti seduti e poi tutti saltellando a cantare) irrobustiti da dosi corpose di colore. Un buon primo tempo a livello corale il loro, impreziosito da una bella sciarpata. Nel secondo tempo invece, si ha un calo repentino la cui parabola discendente viene interrotta solo dopo il goal del Bologna.

Nella curva di casa, la componente partecipe ed attiva nel tifo si attesta sulla cinquantina di unità, con qualche bandierone neroverde a dar colore ed alcune pezze esposte in balaustra. Pur essendo in numero così risicato, nel limite delle loro possibilità riescono a farsi sentire spesso e volentieri nel loro sostegno alla propria compagine, tema che vede una sola variazione allorquando decidono di punzecchiare un proprio ex passato proprio al Bologna durante l’ultima sessione di calciomercato.

Testo e video di Fabio Bisio.
Foto di Fabio Bisio e Francesco Passarelli.

 

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