Ci mancavano i posticipi alle ore 19 del lunedì. Nei ricordi d’infanzia, chi giocava nella cara e vecchia Coppa Uefa rientrava tranquillamente in campo la domenica alle ore 15, mentre oggi qualsiasi scusa è utile per contribuire al calcio spezzatino.
Siamo al quattordicesimo turno in serie A, col posticipo tra Sassuolo e Fiorentina al Città Del Tricolore di Reggio Emilia.
Questa sera (o tardo pomeriggio) è presente una buona cornice di pubblico. I dati ufficiali parlano di 7.323 paganti e 6.310 abbonati, a mio giudizio sono presenti sui 10/11 mila spettatori, comunque un buon dato che sinceramente non m’aspettavo, soprattutto per quanto riguarda il settore ospiti, con 2.800 tifosi viola presenti nel settore a loro dedicato.
I viola partono con una buona sciarpata, mentre dietro il drappo del gruppo 1926 viene esposto uno striscione di sostegno agli amici veronesi, seguito dal coro “diffidati con noi”.
Come di consueto si sentono i classici “Forza Viola alé” che rimbombano in tutto lo stadio. Purtroppo non tutti i presenti del settore ospiti contribuiscono alla prestazione canora, difatti le mani alzate le vedo solamente nella parte bassa, mentre nella parte alta trovano spazio i tifosi più “tranquilli”. Nella parte bassa si vedono anche parecchi bandieroni, fatti sventolare per tutto l’arco della partita. Nel complesso è buona la prestazione degli ospiti, considerando il fatto che appena lo scorso giovedì si trovavano in quel di Basilea.

Per quanto riguarda i tifosi del Sassuolo, nel primo tempo si menziona l’assenza dei drappi neroverdi al centro del settore popolare per protesta contro questo posticipo ed il suo orario. Esporranno all’esterno lo striscione “Ore 19: cercando parcheggio” a cui poi è stato vietato l’ingresso quando, nel secondo tempo, hanno deciso di entrare: motivazione ufficiale “prevenzione dopo i fatti di Parigi”.

Nella ripresa gli ultras neroverdi offrono una buona prestazione canora. Nonostante il numero, li sento parecchie volte, grazie ai cori secchi e ai vari battimani. Continuo anche lo sventolio di qualche bandierone e di qualche tricolore.

Per gli ultras neroverdi si segnala anche un coro offensivo verso la tifoseria carpigiana, mentre tutto tranquillo tra le due tifoserie oggi sugli spalti, che al termine della gara si scambiano applausi con i propri giocatori, sotto i rispettivi settori.

Francesco Passarelli.