Lo scorso sabato, 18 maggio, è andato in scena il terzo turno dei play-off della Seconda Categoria marchigiana tra Vadese e Isola di Fano sul neutro di Urbania, un comune in provincia di Pesaro e Urbino poco distante dalla città dei giallorossi di Sant’Angelo in Vado.

Per l’occasione, gli Ultras della Vadese hanno publicizzato l’evento fin da qualche giorno prima, radunando in massa tutta la città, compresi i gemellati dei Panthers Fano e della Recanatesi Ultras, sigla che riunisce il tifo della città leopardiana.

A vista d’occhio si stimano all’incirca 600 spettatori, un numero decisamente sorprendente per una partita di Seconda Categoria, anche se il merito va riconosciuto quasi esclusivamente ai vadesi, che hanno presenziato in massa, sistemandosi nel settore scoperto dello stadio solitamente riservato agli ospiti, addobbandolo con le proprie pezze accanto alle quali hanno dato spazio a quelle dei loro gemellati.

Oltre alla cornice di pubblico considerata dal mero punto di vista numerico, anche l’atmosfera e il tifo sono stati a dir poco notevoli: gli ultras della compagine giallorossa, i “Bevi & Scola Vadese”, hanno colorato il settore con striscioni, bandiere, un paio di sciarpate e accendendo anche qualche torcia durante il corso della partita. Sembrerebbe stucchevole retorica, ma che a certi ultras stiano strette certe categorie è un dato di fatto che si evince a occhio nudo anche da freddi e statici indicatori come delle foto.

Testo di Marco Cini
Foto di
Tommaso Giancarli