Le ultime novità vorrebbero i gironi della Serie B di basket divisi non più sulla dorsale nord-sud ma, più o meno, fra est e ovest, ipotesi questa che ha ben presto scatenato il malumore di diverse società coinvolte e, a cascata, anche delle tifoserie. In un’ottica di razionalizzazione dei costi, in un periodo in cui la crisi economica mette costantemente a rischio la sopravvivenza soprattutto dei piccoli club, rivedere tale scelta è un auspicio che risponderebbe alla logica e al buon senso, principio di cui ovviamente ne gioverebbero gli stessi tifosi, per i quali sarebbe più facile seguire la propria squadra. Questo comunque il comunicato completo.

Appreso l’ufficiosità dei gironi di serie B le tifoserie organizzate VGRB CECINA, GUASTATORI CECINA, DUNKERS VALSESIA, MAREA GIALLOBLU PIOMBINO, BRAVI RAGAZZI PIOMBINO, ULTRAS SETTORE GREEN PALERMO, GRUPPO PAMPERO FIRENZE, YOUTH MONTECATINI, OLD LIONS MONTECATINI, CURVA MATTEO BORTOLAZZI OMEGNA, SCALMANAI DA VLESC OLEGGIO, OLIMPO NATION ALBA E LE SOCIETÀ CESTISTICA TORRENOVESE e COSTA D’ORLANDO BASKET

DICONO NO AL GIRONE PROPOSTO DALLA LEGA.

A noi tifosi viene meno il diritto di poter seguire la nostra passione e poterci godere lo spettacolo che le nostre squadre mettono in campo ogni domenica.
Lo sforzo economico che sosteniamo da anni è già molto alto, non possiamo permetterci che ogni trasferta voglia dire dalle 2 alle 4 ore di aereo o 5 ore di automobile.
Per le società che già fanno, tutti i mesi, i conti con spese di gestione sempre più alte, è improponibile pensare di poter ammortizzare trasferte sempre più lontane.
Con questo girone frazionato dalla Svizzera alla Sicilia non vince nessuno, ma ci perde il Basket Italiano.
Chiediamo alla Lega Pallacanestro Italiana di rivedere la propria posizione e creare dei gironi più fattibili per le tifoserie e per le società.