Con il presente comunicato vogliamo far chiarezza su tutta la vicenda che in questi giorni sta tenendo banco sui giornali e sul web dove molti si espongono ma quando il capo supremo nonché gestore della cosa pubblica ha detto no , non ci è sembrato di sentire molte lamentele, precisiamo che il nostro intervento è fuori da colori politici e invitiamo tutti a non strumentalizzare il nostro intervento.

Vogliamo chiarire un fatto per noi molto grave, sia perché ci tocca in maniera diretta, sia perché ancora una volta al bene comune viene messa avanti l’irriverenza, la sgradevolezza, la dittatura di una persona quale è il nostro sindaco, che dovrebbe tutelare o essere garante del bene comune della nostra città.

Come tutti gli anni, in occasione del Memorial dedicato ai nostri fratelli scomparsi, abbiamo portato avanti come Curva Nord, progetti che avevano come unico scopo la beneficenza e la solidarietà e non stiamo qui ad elencare perché al contrario di altri preferiamo essere che apparire.
In occasione del decimo Memorial del prossimo anno, avevamo deciso di iniziare un progetto che riguardasse il bene della nostra città, e più precisamente ogni anno avevamo intenzione di individuare una zona degradata o in abbandono per poi bonificarla riqualificarla con campi o parchi per bambini e restituirla alla comunità senza che il comune tirasse fuori un solo euro.
Il tutto logicamente fatto con documentazioni e certificazioni riguardanti la sicurezza e l’idoneità. Individuata l’area, ci siamo affidati al sig. Foresi, assessore del comune, ad un geometra di nostra fiducia e ad un’impresa, il tutto per fare le cose trasparenti e in regola. Fin dall’inizio siamo stati chiari su alcune condizioni che ponevamo, affinché questo progetto partisse e cioè che NESSUNO, comune compreso, avrebbe dovuto specularci sopra una volta ultimato, che le strutture dovevano essere sempre aperte e in usufrutto della comunità, e che nella zona fosse stata messa una targa in ricordo dei nostri fratelli scomparsi (ATTENZIONE NON NOMINIAMO LA PAROLA ULTRAS! Fratelli che la città l’hanno vissuta, l’hanno onorata, l’hanno difesa).

E così per mesi e mesi abbiamo lavorato fitto fino a stilare il progetto in maniera definitiva, anche dietro suggerimento dei tecnici comunali, progetto che poi è stato presentato in comune certi che venisse approvato, per poterlo presentare il giorno stesso del Memorial di qualche giorno fa.
Purtroppo così non è stato, il sindaco ha mandato tutto a monte perché lei non parla con chi pone condizioni (le nostre ci sembrano condizioni abbastanza ragionevoli) forse perché solo lei vorrebbe metterle e perché le parole “fratelli scomparsi della Nord” non sono di suo gradimento e ancora peggio istigherebbero alla violenza!

Chiaramente il sindaco si è impuntata sulla parola ultras, dimostrando chiaramente la sua malafede più assoluta, dimostrando di non aver nemmeno letto la nostra proposta, perché la parola ultras non viene mai menzionata.

Ora, al di là della delusione, vorremmo ricordare al sindaco e alla banda di assessori dalla doppia faccia che sono lì per fare il bene di tutti e visto che il sindaco si sente la padrona di casa, sono ormai famosi i suoi modi di fare e le sue menzogne e promesse non mantenute, sarebbe opportuno che incominciasse a guardare lo stato in cui è ridotta la città piuttosto che voler fare lo sceriffo o il dittatore, scelga lei quale le si addice di più.

Quello che non accettiamo è la dimostrazione lampante che lei sindaco non sa e non sapeva in maniera chiara di cosa stava parlando perché la ripetizione della parola ultras fino all’ossesso non trova spiegazione e allora chi è lei per decidere un sì o un no a un progetto che non conosce e su cui non ha avuto nemmeno la decenza di informarsi? E chi sono i suoi assessori che non hanno neanche il coraggio di guardarla negli occhi e controbattere ciò che dice? Se questa è la democrazia che traspira dal comune, ci immaginiamo cosa avviene dentro il comune davanti a decisioni ben più serie. Come è possibile che una targa in memoria dei fratelli scomparsi possa essere tacciata di istigazione alla violenza?

Le abbiamo già dedicato troppo tempo, ma vorremmo ricordarle una cosa, che noi della curva nord a lei come persona, sindaco e come dittatore non dobbiamo dimostrare proprio nulla, al contrario è lei che dovrebbe dimostrare di aver a cuore la città e non la poltrona né tantomeno il ruolo di sindaco. Torni sulla terra e si ricordi sempre che lei è il sindaco di chi purtroppo l’ha votata ma anche degli altri, sia dei suoi cortigiani che del resto del popolo.

È PER QUESTO ENNESIMO ATTO DI PROTAGONISMO, PER I SUOI MODI DI FARE, PER IL FATTO CHE IL BENE DELLA COMUNITA’ NON HA MAI LA PRECEDENZA SULLE SUE DECISIONI, la invitiamo a PRESENTARE LE SUE DIMISSIONI, SUE E QUELLE DEI SUOI LUOGOTENENTI perché ancora una volta Ancona ha perso, secondo noi, una buona occasione e solo per colpa sua, ma lei sicuramente sarà fiera di aver dimostrato ancora una volta di essere il comandante supremo, MA NOI SAREMO ALTRETTANTO FIERI DI FARLE VEDERE CHI E’ LA CURVA NORD!

CURVA NORD ANCONA – BRIGATA ANCONA

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