Per questo primo turno di coppa Italia si affrontano l’FC Francavilla, omonimo club del piccolo centro lucano di Francavilla in Sinni, e la neo promossa Team Altamura. Per i rossoblù si tratta della tredicesima partecipazione consecutiva nel massimo campionato dilettantistico, un record se si considera che il comune lucano è abitato da poco più di 4 mila abitanti. Per la Team Altamura la D è un felice ritorno, ottenuto dopo una sofferta ma meritata promozione: la massima categoria dilettantistica mancava infatti nella città murgiana dalla stagione 2001-2002, troppo, se si resta in considerazioni quantitative e visti i 70 mila abitanti del comune pugliese.

Il periodo vacanziero non aiuta l’afflusso di tifosi. I lucani sono circa 200, in silenzio per tutto l’arco della partita (assenti i vessilli dei gruppi del tifo organizzato del Francavilla). Gli ospiti sono “scortati” da quasi 100 tifosi, che vivono il match con l’emozione del primo giorno di scuola: per molti la serie D è un ricordo tramandato dai più vecchi, sembra passata un’epoca sia per il movimento ultras altamurano, cresciuto molto in questi 15 anni, che per la squadra, orfana di personaggi storici del calcio locale.

La formula adottata dalla Lega Nazionale Dilettanti prevede, per questo primo turno, gara secca e rigori in caso di pareggio nei 90 minuti. Quando la partita, nonostante la netta supremazia biancorossa, sembra volgere al termine ci pensa il neo acquisto Santaniello a buttarla dentro e regalare partita e qualificazione ai murgiani.

Buona la prima per l’Altamura, partita per raggiungere una tranquilla salvezza, mentre per il Francavilla un inizio di campionato poco fortunato ma che non intacca minimamente la fiducia in un gruppo costruito per conservare la categoria.

Michele D’Urso.