In uno degli orari più infimi per assistere ad una partita di calcio (alle 12,30, superato soltanto dalle partite giocate anche alle ore 11 in Serie C), assisto al posticipo della seconda giornata di ritorno tra Modena e Lanciano. Poca gente al mio arrivo in città verso le ore 10,40. Anche ai botteghini vedo poche persone in fila per acquistare il biglietto della partita visto che, oltre all’orario, si aggiunge anche il poco appeal della sfida odierna. Nonostante il Modena ritorni in casa dopo un mese dalla sua ultima uscita casalinga contro il Latina.
Non a caso il dato dei paganti sarà veramente basso (1199), una domanda sorge spontanea: siamo certi che  tutti i 3606 abbonati siano presenti? Al dato netto di 4805 spettatori, a mio giudizio, vanno sottratte almeno mille persone.

Curva di casa affollata più o meno come le scorse partite casalinghe dei canarini; al solito posto striscioni e pezze dei gruppi che popolano la Curva Montagnani (Vecchie Brigate, 059, Fuori Dal Giro, B.M.X, Mario Libero, Vignola e Gasparo Con Noi).
Partono in sordina gli ultras emiliani, al fischio iniziale molti spettatori non sono ancora entrati, segno che oggi il pubblico modenese se la prende con comodo. Il settore centrale della Montagnani a inizio gara espone uno striscione in memoria di Kevin Ferrari, sfortunato pilota di motocross modenese deceduto a 24 anni a Montecarlo durante uno show acrobatico. Lo striscione è applaudito da tutto lo stadio.
Anche oggi  il settore centrale non è tanto affollato, questo pregiudica  il sostegno ai padroni di casa. Tuttavia si vedono 2-3 bandieroni tenuti sempre in piedi, con tentativo di sciarpata poco seguito. Nella ripresa, complice il vantaggio del Lanciano, inviteranno i propri giocatori a tirare fuori gli attributi.
Un occhio di riguardo in più per i ragazzi di Fuori Dal Giro,oggi veramente compatti. Entrano ad inizio gara e mentre appendono le loro pezze noto anche il #19 appeso. Questo stendardo coincide con la trasferta di un anno fa in quel di Palermo che segnò strascichi pesanti per l’ex gruppo Curva Sud. Non a caso l’ormai celebre coro “Mario libero” oggi è lanciato per ben 2 volte venendo seguito anche dal resto della curva con seguenti applausi della stessa, oltre ai consueti cori per diffidati e amici scomparsi.
Sempre per loro oggi si rivedono le consuete 4-5 bandierine (ben curate) presenti di solito nella loro zona di curva ,molto bello anche lo striscione esposto a inizio ripresa in memoria al primo anniversario dell’alluvione che colpì la provincia di Modena, con un pensiero all’unica vittima, il povero Oberdan Salvioli.
Purtroppo, causa il sole alto, le foto della Curva Montagnani risultano tutte sfocate, mi scuso con tutti i componenti della stessa.
Il numero esiguo fa si che anche oggi i gruppi organizzati della gradinata modenese effettuino la solita prestazioni. Poca voce ma qualche accenno di colore (bandiere) per i Tradizionalmente, cori sporadici ma parecchio seguiti per il Gruppo Gradinata. Un peccato vedere questi 2 gruppi separati, potrebbero dare di più se fossero uno a fianco all’altro.
Circa un centinaio i tifosi giunti da Lanciano, non male considerando la grandezza della città abruzzese e l’orario della gara con conseguente levataccia nelle prime ore della mattinata per questa loro trasferta emiliana.
Anche loro partono a rallentatore, ma col passare dei minuti la balconata centrale del settore ospiti verrà riempita da una sessantina di tifosi che sosterranno il Lanciano con 3 bandieroni e qualche bandierina.
Nella parte bassa del settore noto delle pezze leggermente defilate dal settore centrale. Sono quelle dei ragazzi non tesserati, che per il secondo anno di fila riescono ad entrare nel settore ospiti dello Stadio Braglia, con il buon senso di chi gestisce l’ordine pubblico da queste parti.
Si posizionano alla loro destra della balconata centrale e seguiranno i cori del resto del settore. Parecchi uditi anche dal sottoscritto, posizionato nella zona di centrocampo della gradinata di casa. In primis cori secchi per la squadra, poi anche per i diffidati. Nota a margine,il buffo tifoso del Lanciano col mega cappello da messicano.
Prestazione positiva per i tifosi frentani, che a fine gara raccolgono gli applausi dei loro 11 in campo. Com’era prevedibile,tutto tranquillo tra le 2 tifoserie. Concludo l’articolo con il mio augurio personale a una coppia di tifosi modenesi (Gaggio e Isa), diventati da poche settimane genitori del piccolo Yuri. Tanti auguri ragazzi!

Francesco Passarelli