Intendiamo esprimere solidarietà al nostro fratello Marco per l’ennesima forma di abuso che colpisce i militanti della curva Volpi. Marco è stato condannato per scontri, avvenuti con una tifoseria rivale, ai quali lui non ha mai partecipato in quanto non presente. A confermare quanto stiamo dicendo ci sono testimoni che suffragano la nostra tesi. La repressione in questa città colpisce sempre i soliti noti che non hanno mai piegato la testa di fronte alla vostra supponenza da quattro soldi!!!