Prima giornata del campionato di serie C girone A che vede di fronte il Pontedera a quell’Alessandria che lo scorso anno è stata beffata due volte in rapida successione: la prima dalla Cremonese sul filo di lana in campionato, la seconda nella finale play off persa a Firenze contro il Parma. Ovvia la delusione di una tifoseria che si sentiva già la promozione in serie B in tasca, visto che anche all’ultima giornata i grigi avevano avuto una buona possibilità di arrivare al traguardo a mani alzate. Niente da fare e nella lotteria dei play off, un po’ di sfortuna e un po’ per logorio mentale, il sogno della promozione è definitivamente sfumato.

In questa stagione la squadra ospite è ancora una volta una seria candidata alla promozione anche se è ovvio che l’entusiasmo della tifoseria non è a mille. L’esodo al San Siro contro il Milan per la Coppa Italia di un paio di stagioni fa è un lontano ricordo, ma resta a testimonianza del potenziale di una tifoseria che vive di luce propria, con una storia tutt’altro che irrilevante. Eppure questa sera a Pontedera arrivano una quarantina di tifosi, qualche pezza ed uno striscione dell’Orgoglio Grigio ma in definitiva, per tutto il primo tempo, si assiste ad un assoluto mutismo; nella seconda frazione, esultanza al gol a parte, un paio di “Grigi grigi” è tutto quello che possono offrire. Poco, pochissimo, praticamente niente.

Padroni di casa che ad inizio partita ricordano una tifosa prematuramente scomparsa, striscione esposto e cori inevitabili che si alzano in contemporanea e pure durante la partita.
Il tifo dei granata non è assolutamente da disprezzare, tanti cori per la squadra, un paio per i diffidati e qualche bandiera a fare da contorno. Poche le pause e mai troppo prolungate, tifo che si trascina senza troppa fatica fino a fine partita, con qualche picco da evidenziare raggiunto subito dopo la rete del vantaggio, quando gran parte della gradinata si anima per accompagnare i cori degli ultras.

Mi sarei aspettato una presenza viareggina al fianco degli ultras grigi, invece sono i padroni di casa a far partire un coro offensivo verso gli ultras bianconeri, con una timida risposta da parte ospite. Sarà l’unico “contatto” tra le due tifoserie visto che i granata proseguiranno per la propria strada senza considerare ulteriormente l’avversario odierno.

Valerio Poli.