Il derby della Via Emilia, con le città che distano solo 30 km, viene giocato di domenica in concomitanza con una parte della Seria A. Al Dall’Ara ci sono circa 20.000 spettatori, grazie anche a diverse promozioni favorite da un accordo fra la società felsinea e una banca suo sponsor, che per l’occasione ha dato in omaggio 3000 biglietti ai propri clienti.

I modenesi, vista anche la vicinanza, questa volta disertano  l’idea del treno e organizzano 2 pullman (club) mentre tutto il resto del contingente raggiunge Bologna in macchina. Sono 1000/1100 unità con un lungo striscione, fatto con un lenzuolo, che recita ONORATE LA MAGLIA e un altro più piccolo delle VECCHIE BRIGATE 1975, anche questo improvvisato come il primo.

Come pezze si riescono a notare SASSUOLO GIALLO BLU, SASSUOLO CON VOI, MESSINA MODENA( in onore del gemellaggio, NONANTOLA GIALLOBLU, FUORI DAL GIRO DIFFIDATI, NORD OVEST, 059, T*M, CARCIOFO SEMPRE PRESENTE, MARIO LIBERO (riferito  ad un episodio dell’anno scorso contro i padovani) ed altre più piccole.

Ci sono anche tante bandiere e delle pezze a 2 aste come POCHI MA DURI, VILLANOVA, ORGOGLIO CANARINO, oltre a un bel bandierone VECCHIE BRIGATE.

Un bel primo tempo a livello di tifo, fra cori contro il Bologna e altri contro Caliendo, presidente della società colpevole di una gestione abbastanza discutibile. Vengono accesi anche alcuni fumogeni di color giallo e blu, seguiti da una discreta sciarpata che coinvolge la parte centrale del settore ospiti. Verso il finale della partita viene esposto un striscione contro il Bologna firmato FUORI DAL GIRO, ex componenti del gruppo Curva Sud che recita: “DI SPECIALE AVETE SOLO IL TRENO”. Il tifo  cala nel secondo tempo, per poi riprendere nel finale grazie al buon pareggio strappato.

La curva del Bologna, stuzzica i contro i cugini modenesi già da prima del calcio d’inizio. I gialloblu chiaramente rispondono per le rime.

Prima del fischio d’inizio viene rispettato un minuto di silenzio (qui invece alcuni modenesi fanno il contrario), in ricordo di Michael  John Lazzari, giornalista amante del calcio inglese.

A tal merito vorrei riportare le parole di alcuni componenti del gruppo gruppo QUEI RAGAZZI:

“Goodbye Mister Football, Ciao Michael”. Durante il minuto di silenzio che ha preceduto Bologna-Modena noi abbiamo voluto ricordare così anche un altro ragazzo che si chiamava Michael John Lazzari. Molti di noi, molti di “Quei ragazzi” – non un gruppo ultras, ma semplicemente un gruppo di amici di vecchia data con la passione per il Bologna – ascoltavano le trasmissioni di Michael su una radio locale, che trattavano in particolare i motori e il calcio inglese (“Mister football”, appunto, era il titolo di una di quelle), compresi divertenti aneddoti sulle varie tifoserie britanniche. Micheal riusciva a coinvolgerti anche su sport che magari non ti interessavano, era un tifoso del Bologna ma soprattutto era una persona perbene, d’altri tempi e con una grande passione per lo sport. E noi abbiamo voluto ricordare così non solo il giornalista ma la persona e l’amico dell’etere che se n’è andato troppo presto. Uno che avrebbe potuto tranquillamente essere di…”Quei Ragazzi”.

Tornando alla curva ,anche per questa volta all’entrata dei giocatori sci sono  tante bandiere di diverse grandezza e di tutti i gruppi della curva, oltre a una sciarpata. Ci sono anche diversi striscioni come  “I NOSTRI COLORI ed IN EMILIA SEMPRE DA PADRONI“ dalla zona 1999, “CIAO LUCA CUORE ROSSOBLU VG74“  ed anche quella in ricordo di Michael da parte, appunto, di Quei ragazzi.

Nella zona degli URB appare una piccola ma significativa coreografia, composta da 3 piccole pezze raffiguranti la maglia del CARPI affincata dalla lettera B, del SASSUOLO affiancata dalla lettera A e del MODENA, affiancata da un escremento. In altre zone ci sono striscioni come ”NON CI SONO PAROLE PER IL NOSTRO DOLORE L.M. SEMPRE NEL CUORE!”, e un classico ”CIAO MERDE” della  Vecchia Guardia. Da sottolineare poi il messaggio dei CTB riferito al derby di andata: ”QUELLA  COREOGRAFIA PIU’ CHE MODENA …SCAMPIA!!”.

Il tifo è stato abbastanza convincente anche grazie all’aiuto di un paio di tamburi, ricomparsi in curva da diverse domeniche. Ci sono anche 4-5 bomboni, lanciati nel fossato contestualmente al coro ”COME UNA BOMBA IL TIFO ESPLODERA”, che viene ripetuto per diverse volte.

Ormai sono 2 mesi che il Bologna non vince al dall’Ara, ed all’uscita dei giocatori si sentono alcuni fischi nonostante il secondo posto con alcuni punti di vantaggio sulla terza in classifica.

Fabio Bisio

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