È stata una settimana intensa quella che ha preceduto l’atteso derby di Puglia tra Andria e Monopoli: da un lato l’appello delle due società rivolto ai propri tifosi ad adottare un comportamento corretto prima, durante e dopo la gara; dall’altro la speranza di poter assistere al match con entrambe le tifoserie a darsi battaglia ai margini del rettangolo verde.

Insomma in tanti, da ambo le parti, hanno sperato fino all’ultimo che tutte le componenti di un vero derby con la “D” maiuscola fossero al proprio posto. Macché!

Purtroppo non è andata come tutti speravano. Qualcuno da lassù (e certamente non mi rivolgo al buon Dio), ha deciso di bocciare l’iniziativa “porta un amico” (tanto desiderata dagli Ultras biancoverdi), impedendo così, a chi sprovvisto di tessera del tifoso, di poter acquistare il ticket d’ingresso per assistere al match.

Ecco servito il classico “derby moderno”. Tutti comodi in poltrona, alzate il volume della tv, si parte!

A salvare il salvabile, ci hanno comunque pensato i circa 150 supporters (per lo più famiglie e ragazzi appartenenti al Centro Coordinamento) muniti di tessera, giunti al Degli Ulivi armati di palloncini bianchi e verdi fortunatamente non sequestrati durate le fasi di controllo all’ingresso dell’impianto.

Nonostante la totale assenza degli Ultras ospiti, l’aria che si respira intorno allo stadio è comunque pesante. A circa mezzora dal fischio d’inizio, al di fuori dell’impianto, in diversi punti, vengono fatte esplodere una decina di bombe carta, tanto da indurre lo speaker a ricordare a tutti i presenti le “famose” regole comportamentali da rispettare durante lo svolgimento della gara.

All’interno non va di certo meglio: i sostenitori ospiti cominciano a prendere posto tra bordate di fischi e cori ostili da parte del pubblico di casa.

La Curva Nord viaggia già sul tutto esaurito. Presenti per l’occasione i ragazzi di Barletta con tanto di drappo “G.E.1987” esposto al centro della vetrata.

L’ingresso delle squadre in campo viene salutato da una fitta sciarpata. Per tre quarti di gara, a livello canoro, sarà praticamente una bolgia. Numerosi saranno i cori contro gli ospiti, a rimarcare una rivalità lunga oltre cinquant’anni. Calano nell’ultimo quarto di gara, dopo il doppio vantaggio bianco verde.

Doppio vantaggio che manda letteralmente in visibilio i supporters giunti da Monopoli, protagonisti di un finale di partita da favola. I loro cori rimbomberanno assordanti nel silenzio surreale del Degli Ulivi. Sul finale anche un trenino che manderà su tutte le furie il pubblico di casa, imbestialito dalla pessima prestazione degli undici scesi in campo.

Il gabbiano continua a volare, per i biancoazzurri si prospetta una lunga settimana.

Antonio Vortex.