Già diverse ore prima dell’inizio della partita, tutte le strade adiacenti allo stadio sono chiuse e presidiate da un fitto servizio d’ordine; i tifosi ascolani arrivano con diversi pullman ed auto private, e solo dopo un prefiltraggio molto accurato vengono fatti accomodare nel settore loro adibito.

Il tifo spallino, nel frattempo, si raduna vicino allo stadio per imbastire un corteo in direzione Curva Ovest, lanciando cori a favore della Spal e per gli amici anconetani, seguiti poi dall’accensione di alcuni fumogeni.

Quando ormai manca poco all’inizio della partita, entro allo stadio dopo aver risolto alcuni disguidi con l’accredito, disponendomi in tribuna laterale, di fronte al tifo ascolano, ritenendola la posizione migliore per scattare le foto, a discapito di quella centrale, dove sarei dovuto andare.

La curva spallina, dopo anni bui, è molto più compatta e si concentra dietro ad uno striscione che occupa quasi tutta la curva, “Non camminerai mai sola”, con al centro una piccola pezza “Curva Ovest Ferrara”.

Bella e semplice la coreografia all’entrata dei giocatori, composta da bandierine bianche nella parte alta ed altre azzurre nella parte bassa; esse vengono sventolate assieme a diversi bandieroni biancoazzurri posti al centro, per poi ripetersi nel secondo tempo quando, al contempo, vengono alzati due striscioni a favore degli amici anconetani, presenti in Curva Ovest con una piccola pezza “Curva Nord”.

Il tifo ascolano è presente con circa 700/800 persone che occupano i distinti laterali; ormai da diversi anni essi sono diventati il settore ospiti, al posto della vecchia curva ospiti che ormai non esiste più (visto che ha fatto posto ad un parcheggio riservato a dirigenti, giocatori ecc.). Appese almeno una ventina di pezze, se non di più (“Armata”, “Ultras”, “1898”, “Nervi Tesi”, “Piazza Immacolata”, “Boys Ascoli”, “Monte Urano” solo per citarne alcune, seguite anche da diverse bandiere “Ultras”, “1898”, “Armata” ed altre di taglio più piccolo).

A livello di cori è una vera battaglia. Un coro a favore di Aldrovandi viene applaudito da tutti, mentre da parte ascolana diverse e ripetute offese contro l’Ancona.

Al triplice fischio dell’arbitro, entrambe le squadre vanno a prendere gli applausi dai loro tifosi, ricambiando col lancio di qualche maglia. Vince la Spal per 1-0, ma oggi i veri vincitori sono i tifosi.

Fabio Bisio.