La Centese ormai già retrocessa, dopo una stagione veramente disastrosa a livello societario, gioca contro Meldola che, a sua volta, deve vincere assolutamente per salvarsi.

In una giornata calda, il tifo centese risponde presente, come del resto in tutta la stagione, dove in casa e in trasferta ha fatto sempre la sua parte, a prescindere dai problemi che la società ha avuto.

Già all’inizio della partita il clima è abbastanza polemico, si registrano soprattutto cori contro la società ed i dirigenti, colpevoli di una stagione fallimentare in tutti i sensi.

In diverse occasioni, durante la partita, vengono accesi fumogeni e torce poi lanciante in campo che costringono l’arbitro ad interrompere il gioco. Si rende necessario anche l’intervento di alcuni giocatori e dei dirigenti Centesi per cercare di riportare alla calma i tifosi.

Anche questa volta la Centese rimedia una sconfitta, ma i tifosi continuano instancabili a seguire la propria squadra, dimostrandosi con il proprio attaccamento alle sue sorti come i vincitori morali di questa stagione. La pensa diversamente la Lega che ha condannato la società Centese a pagare una multa di 300 € per aver “propri tifosi introdotto, acceso e lanciato fumogeni all’interno del terreno di gioco e rivolto cori ironici nei confronti della loro società”. Passi, con uno sforzo di comprensione, la scarsa indulgenza verso i fumogeni, ma che persino i cori ironici siano censurati è sintomatico di un’annata veramente da dimenticare. Sperando che si riesca a farlo in fretta.

Fabio Bisio.