Verona 16 ottobre 2017 – ore 20,45
Stadio Marcantonio Bentegodi
Hellas Verona – Benevento
8a giornata campionato Serie A 2017/18

 

Dopo un inizio di campionato che ha visto l’alternarsi al Bentegodi delle squadre gemellate per eccellenza (Fiorentina e Sampdoria) o semplicemente legate fra di loro da una reciproca stima (Lazio), ecco arrivare al cospetto dell’Hellas Verona il Benevento, l’altra squadra campana che oltre al Napoli, ospite dei gialloblu nella prima di campionato, milita nel campionato di serie A 2017/18.

Sono circa 400 i tifosi giunti da Benevento che, considerando la distanza e l’ultima posizione occupata in classifica, danno un gran segno di attaccamento alla loro squadra. Alcuni di loro sono arrivati a partita iniziata. Dopo aver appeso le pezze “CURVA SUD BENEVENTO” e “PRIMO ANELLO” hanno acceso un paio di fumogeni.

Curva del Verona piena soprattutto nella parte inferiore dove trova posto la tifoseria più calda della squadra scaligera che comincia ad intonare cori di sfottò rivolti ai tifosi avversari, i quali non perdono tempo a ribattere con le loro risposte rivolte ai butei della curva.

I tifosi di casa sperano che la prova fornita dal Verona in quel di Torino contro il Toro, dove ha strappato un insperato pareggio negli ultimi minuti, sia suffragata da un’altra prova positiva sul campo amico. Di contro i tifosi Beneventani sperano a loro volta di fornire una prova d’orgoglio per abbandonare e cancellare lo zero in classifica che gli accompagna da sette giornate.

Quindi prova del nove per entrambe le squadre e per entrambe le tifoserie che mai come in questo momento devono essere il 12° uomo in campo.

Continuo sarà infatti il sostegno e l’incitamento dei tifosi del Benevento ai loro beniamini per ottenere un’insperata vittoria in terra veneta.

La curva dell’Hellas offre il solito repertorio di cori, a volte di puro stampo britannico, a volte goliardici, spesso auto-ironici, ma il boato si leva potente, tanto che sembra far crollare lo stadio quando Pazzini nel primo tempo centra in pieno la traversa.

La partita si svolge quasi a senso unico salvo sporadiche puntate del Benevento nell’area veronese, ma nonostante questo i tifosi campani non smettono di incitare la propria squadra, accompagnando il loro sostegno con un continuo sventolio di bandiere.

Sembra delinearsi lo spettro di un inutile pareggio per il Verona che invece sarebbe stato molto importante per il Benevento quando esplode l’urlo dei 18.000 al gol di Romulo nel secondo tempo.

La partita a questo punto prosegue in salita per la squadra campana, mentre l’Hellas deve solamente congelare il gioco in modo da mantenere il vantaggio.

Ammirevoli comunque i 400 tifosi del Benevento che nonostante la partita fosse quasi ormai segnata hanno continuato ad incitare la loro squadra senza sosta.

Al termine, delusione contenuta per i tifosi campani e grande festa per i tifosi gialloblu, accompagnata da una bella sciarpata che con questa vittoria si spostano dalla zona calda e dalle ultime posizioni agganciando Cagliari, Crotone ed Udinese, dirette concorrenti alla salvezza finale.

A partita finita, prima che le squadre rientrassero negli spogliatoi, i ragazzi della curva, ai quali si sono subito unite anche le due tribune laterali, hanno dedicato un coro in ricordo del presidente Martinelli, venuto a mancare quattro anni fa.

Gianfranco Corradi.