Dopo circa un mese di distanza, il Braglia riaccoglie i canarini di casa per la seconda partita del girone di ritorno: al suo cospetto l’Avellino, in piena zona playoff.

Grazie alle numerose presenze ospiti (circa 1.200), il pubblico odierno s’attesta sulle 5.000 unità circa; da parte locale non si notano differenze rispetto all’ultima uscita casalinga dei gialloblù contro il Novara.

Curva Montagnani coi consueti spazi vuoti: al momento non ci si può aspettare di più, comunque sia Vecchie Brigate, 059, Gruppo Soliera e Sez. Vignola provano ad animare la parte centrale che, a inizio gara, registra poche presenze ma, man mano che passano i minuti, qualche unità in più si fa vedere. Oltre ai consueti cori per la squadra, in varie occasioni si levano cori dedicati ai bolognesi, presenti in curva ospiti.

Sul piano visivo, oltre ai consueti bandieroni sventolati nella parte bassa, si prova un tentativo di sciarpata nella parte finale della gara.

Al solito posto anche i gruppi e club della gradinata modenese: dai Barras Bravas MFC (Fuori Dal Giro), ai ragazzi di Gasparo Con Noi, dai 0535 ai Tradizionalmente, dal Gruppo Gradinata al club Belli Carichi, oltre ai drappi di Nonantola Gialloblù, Carpi e Campogalliano.

Buona prestazione per questi ragazzi, nonostante il numero dei componenti non sia numeroso. Il tifo, per tutto l’arco della partita, si mantiene su buoni livelli, dai consueti cori per i diffidati e contro le forze dell’ordine ai cori per la squadra (soprattutto dopo il gol), ai svariati cori indirizzati ai bolognesi.

Buono anche l’impatto visivo con qualche bandierina, una sciarpata abbastanza riuscita ed anche i vari battimani, curati in ogni minimo dettaglio.

In curva ospiti trovano spazio circa 1.200 tifosi, forti del momento positivo dell’Avellino (6 vittorie consecutive), della fresca vittoria del derby con la Salernitana e della posizione in zona playoff.
Bell’impatto visivo con lo striscione “AVELLINO” tenuto in mano e con i bandieroni biancoverdi fatti sventolare nella zona dello stesso striscione.
Sul piano vocale i cori rimbombano in tutto lo stadio (complice anche la situazione frammentata del tifo modenese), in primis i cori secchi del primo tempo; nel secondo tempo qualche decibel in meno, ma comunque la prestazione degli ultras irpini rimane molto positiva, con il picco dei cori che ovviamente sarà al pareggio della loro squadra, in pieno recupero.

Dopo avere già segnalato il buon sventolio dei bandieroni, a metà del secondo tempo si cita la bellissima sciarpata che contraddistingue la tifoseria avellinese: un bel tappeto di sciarpe biancoverdi tenute in aria e fatte sparire nel giro di pochi secondi.

Per i tifosi ospiti si segnala anche la presenza del gruppo Beata Gioventù Bologna, presenti col loro drappo sullo striscione “AVELLINO”.

Dopo un primo tempo in cui i supporters modenesi hanno beccato in vari frangenti gli ultras bolognesi, all’occasione del pareggio dell’Avellino anche gli ultras biancoverdi risponderanno alle offese indirizzate alla tifoseria loro amica.

Testo di Francesco Passarelli.
Foto di Francesco Passarelli e Fabio Bisio.

 

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