Bari-Avellino 14-15 (11)Avevamo dubbi sulla tessera e sulle parole di chi ci spacciava la stessa come l’unico mezzo per poter seguire la nostra squadra in trasferta. Le istituzioni, facendo leva sulla passione genuina della gente, hanno costretto ormai, gran parte degli ultras e dei tifosi a tesserarsi. Noi lo dicevamo sempre, oggi tocca a noi Ultras…domani toccherà ai tifosi normali. La profezia si è avverata e non serviva la zingara per capire che le istituzioni ci stavano solo prendendo in giro e che tutto ciò è servito ad ingabbiarci ulteriormente. Ed eccoci qui a leccarci le ferite per questo divieto assurdo che ci ha impedito di andare a Bergamo. A seguito degli episodi accaduti nel dopo partita Atalanta-Roma, Alfano vieta le trasferte ai tifosi dell’Atalanta per i prossimi tre mesi. Tali episodi sono stati valutati dal Comitato di Analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che ha fornito al Prefetto di Bergamo tutti gli elementi necessari per vietare, in occasione delle partite casalinghe dell’Atalanta, la vendita dei biglietti, per tutti i settori dello stadio, a chi non possiede la tessera del tifoso, nonchè a disporre la sospensione, per il solo settore Curva Nord, di carnet di biglietti e di abbonamenti precedentemente rilasciati ai non possessori della tessera. Inoltre, con l’ordinanza del 29 novembre 2013, la Prefettura di Bergamo, ha reso noto il divieto di trasferta per tutta la tifoseria biancoverde per il match di Coppa Italia del 3 dicembre Atalanta-Avellino. La Curva Nord Bergamo non merita tale accanimento e l’accusa, rivolta ad alcuni dei suoi maggiori esponenti, di associazione a delinquere, in quanto negli anni si è sempre distinta per l’impegno nel sociale e per le opere di beneficenza a sostegno dei bisognosi. Assurdo è anche il provvedimento di vietare la trasferta a noi Avellinesi: questi signori si alzano la mattina ed emettono divieti a destra e a manca, infischiandosene della libertà altrui e della passione che il popolo nutre nei confronti del gioco del calcio. Stanchi di dover sopportare tali abusi di potere da parte delle istituzioni e leggi sempre più liberticide, il Direttivo della Curva Sud Avellino ha indetto una protesta nella gara di sabato 6 dicembre con il Crotone, che consisterà nel lasciare vuota la Curva Sud nei primi 15 minuti della partita. Ci ritroveremo tutti nel piazzale antistante lo stadio Partenio alle ore 13,30 per mostrare tutto il nostro sdegno e la nostra rabbia per questi provvedimenti restrittivi che hanno colpito sia la nostra tifoseria sia quella atalantina. Siamo grati fin da ora a chi, comprendendo i motivi della nostra decisione, lascerà vuoti gli spalti della Sud e parteciperà insieme a noi a questa manifestazione di dissenso nei confronti delle decisioni prese da Alfano e dalla Prefettura di Bergamo. Saremo sempre al fianco della tifoseria atalantina che negli anni si è dimostrata baluardo della Mentalità Ultras e che, pagando a caro prezzo e sulla propria pelle, ha perennemente combattuto in prima linea la crescente repressione che il nostro movimento ha dovuto subire negli ultimi anni