Non andremo a Ferrara.
Ci è stato imposto l’obbligo della tessera del tifoso e la cosa è alquanto ridicola, a maggior ragione perchè nel nostro girone solo Spal (e questura di Ferrara) insistono su questo provvedimento da cacciare nella pattumiera della storia.
Riteniamo irricevibile che venga posto un ulteriore ostacolo alla libertà (già erosa) di andare allo stadio ed in trasferta.
Abbiamo quindi deciso che non faremo questa carta “fidelity” solo per soddisfare un capriccio dell’autorità poliziesca e della società calcistica ferrarese (gos, osservatorio e rubapaghe vari), anzi ci sembra giusto penalizzare economicamente la Spal stessa facendogli mancare gli introiti del settore ospiti.
Ricordiamoci che l’unione fa la forza.
Detto ciò: andiamo avanti senza fermarci, nelle maniere che di volta in volta riterremo adeguate, trovando la migliore rotta tra quel che è giusto fare, il bene del Rimini e il nostro.
Chiediamo a tutta la tifoseria di sostenere questa scelta e non andare a Ferrara.
P.S.
Gli ultras sono l’unico male del calcio si sa.
E infatti, conoscendo questo paese, scommettiamo che l’arbitro Galipò di Firenze, noto per il furto di una settimana fa a Catania, verrà promosso anzichè radiato per corruzione manifesta…