Prima dell’inizio della partita, a distanza di anni, in balaustra centrale torna a far la sua comparsa lo striscione “Mods” per commemorare lo scomparso “Pulce”, uno dei fondatori del gruppo nel lontano 1982. A margine il cartaceo “Da qui non te ne sei mai andato. Ciao Pulce”. Lo striscione “Mods” viene poi tolto poco prima della partita, per far posto a “Beata Gioventù”.

L’ex giocatore ed ora dirigente del Bologna Marco Di Vaio, deposita poi un mazzo di fiori al centro della curva in ricordo di Sergio Isabella, ex giocatore delle giovanili del Bologna che dal 2006 lottava contro la sclerosi laterale amiotrofica, al quale viene dedicato lo striscione: “Lassù qualcuno ci ama… Ciao Sergino”, a firma BGV.

Quando per i giocatori è il momento di entrare in campo, vengono accese tantissime torce “flash” sparse in tutta la curva (almeno 300, se non di più) mentre un lungo striscione copre quasi metà della curva: “Quando il ciel si oscura il tuo nome si accende”, tantissime poi le bandiere, di tutti i gruppi a colorare il cielo di rosso e di blu completando al meglio la bellissima coreografia iniziale.

Verso la metà del primo tempo, al di sopra della Beata Gioventù, un gruppo di tifosi ricorda un proprio amico con lo striscione “Va a fer pugnat fino lassù. Ciao Speggio”.

Il tifo, pur vedendo una partecipazione a fasi alterne, grazie anche all’aiuto di quattro tamburi disposti nella zona “Forever Ultras”, risulta abbastanza buono ed al triplice fischio, nonostante la sconfitta patita in campo, una lunga serie di applausi saluta i ragazzi in rossoblu.

Nel settore ospiti presenti circa 300-350 tifosi, posti per la maggior parte dietro allo striscione “Desperados”, al quale si aggiungono alcune piccole pezze come quella dei “Casual”. Qualche bandiera aiuta a conferire un po’ di colore alla zona. A livello di cori si fanno sentire in maniera più decisa nelle due occasioni in cui vanno in vantaggio ed a fine partita dove vinceranno per 3-2.

Fabio Bisio.