Ennesima burrasca,ennesimo trambusto.
Qui a Latina ci siamo abituati,di “merda” ne abbiamo mangiata tanta per anni e di sicuro non ci spaventa affrontare altre difficoltà.
Fallimenti,retrocessioni,anni senza calcio…
Partite giocate davanti a 800 spettatori in casa,umiliazioni da qualunque matricola passasse per il Francioni,papponi che hanno giocato con i nostri colori come fossero il loro giocattolo.
Ma siamo ancora qui.
Ancora su quei gradoni,nonostante tutto,nonostante tutti…nonostante chi dall’alto delle loro vittorie ci guarda dicendo “guarda i pontini,sò rimasti in 100 stronzi”.
Perché scrivere tutte queste cose?
Non di certo per piangersi addosso.
Tutto ciò è solo per far passare un messaggio forte e chiaro.
“De merda” ne abbiamo mangiata tanta,troppa,questo Latina lo abbiamo voluto fortemente.
Abbiamo rinunciato a categorie superiori pur di mantenere l’ambiente al di fuori da personaggi sbagliati,abbiamo passato un intera estate a parlare con imprenditori,politici sacrificando tempo e affetti…ne abbiamo creato il logo passando notti insonni nel piazzale in curva.
Qualsiasi idea passi per la mente di chi resti al timone di questa società tenga in considerazione tutto ciò.
Questo Latina è nostro,della città,non permetteremo di lasciarlo in mano a sciacalli ne tanto meno di lasciarlo in mezza alla tempesta a metà campionato.
Non sappiamo come si svolgerà il futuro,ma siamo qui vigili,pronti a rimetterci la faccia.
Ora ci aspettiamo rassicurazioni e risultati in campo,le chiacchiere sono finite.
NOI SIAMO IL LATINA CALCIO.