La Lega calcio, che per motivi televisivi, impedisce alla tua squadra del cuore di appoggiare un mazzo di fiori in omaggio a un ragazzo che le ha dedicato la vita e che non c’è più, non è calcio.
Quando chi dovrebbe e potrebbe alzare la testa invece la china, non è calcio. 
La tecnologia o la sudditanza politica ed economica che condizionano una partita, non sono calcio. 
Il calcio sono le decine di ragazzi e ragazze che giorno e notte hanno lavorato per portare a termine la coreografia per un loro fratello. 
Il calcio sono le decine di ragazzi e ragazze che si sono svegliati all’alba per posizionarla.
Il calcio sono i 4.800 della Ovest che hanno ascoltato con dedizione tutte le indicazioni date e che l’hanno eseguita alla perfezione.
Il calcio è la tua città che da l’ultimo caloroso e lungo abbraccio a un suo figlio che non c’è più. 
Il calcio sono le numerose manifestazioni d’affetto e di vicinanza ricevute da tante tifoserie e tante città.
Il calcio è emozione. Non denaro, non tv. 
Il calcio è della gente. Della gente come Marco. 
Il calcio siamo noi. 
E voi non siete un cazzo!

Ciao Pare.

Spal-Fiorentina ore 12:30