Pesanti diffide con obbligo di firma hanno colpito membri del direttivo, colpevoli di aver chiesto in occasione di Pavia-Accademia pavese insieme alla tifoseria la consegna delle maglie dei giocatori come gesto simbolico per rispetto dei colori e dei tifosi, dopo l’ennesima umiliante prestazione nel momento più basso della storia del calcio pavese.
Il pretesto per tagliare le gambe al gruppo è stato trovato senza tanti patemi.
Gli stessi tifosi che hanno acquistato il marchio per tutelarlo a nome di tutta la città sobbarcandosi migliaia di euro di debiti, permettendo alla società di porre sul petto il marchio storico, gli stessi tifosi che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno dal Fortunati ai campi di periferia, gli stessi tifosi che ogni settimana a proprie spese economiche e di tempo cercano di coinvolgere la città in modo costruttivo con iniziative inerenti al Pavia calcio, alla socialità, all’ambiente e alla beneficenza.
Seguiranno comunicazioni su nuova linea ed iniziative, restiamo uniti, supporta quanto si sta costruendo, non lasciare che venga distrutto!
SUPPORTA E SOLIDARIZZA.