Per la trasferta di Piacastagnaio la tifoseria aretina aveva già chiamato l’adunata dopo l’ultima vittoriosa gara interna contro Spoleto. Dopo un avvio a corrente alternata, la compagine amaranto ha finalmente innestato la giusta marcia e quello contro la Pianese può ritenersi a tutti gli effetti un big-match in cui testare le ambizioni delle due squadre di aspirare al salto di categoria. Alla fine, come spesso accade in queste partite, si arriva al triplice fischio con un salomonico pareggio che non scontenta nessuno, anche se i tifosi aretini avrebbero voluto e meritato di più.

In quanto alla presenza aretina, il numero è senza dubbio meritevole di ben altre categorie che non una infima serie dilettantistica, ma quello che da sempre rappresenta il loro fiore all’occhiello è sicuramente il colore. Bellissimo l’impatto visivo iniziale, con una manciata di bandierine amaranto-bianco-nere che sventolanti tutte assieme sono molto belle a vedersi.

Esposti anche tre striscioni nel corso dei novanta minuti, uno di questi genericamente a firma della Sud in ricordo di Federico Luzzi, tennista aretino scomparso 5 anni orsono. Gli altri due sono invece della “Fossa”, uno in particolare dedicato ai ragazzi del “Gate 22” Venezia.

Testo di Gilberto Poggi.
Foto di Sauro Subbiani.