In una domenica pomeriggio caratterizzata dalla temperatura rigida, allo stadio Città degli Ulivi di Bitonto va in scena la gara di cartello di Eccellenza pugliese tra i neroverdi di casa e biancoazzurri del Fasano. Entrambe le formazioni stazionano rispettivamente al secondo e al terzo posto della graduatoria, a pari punti e a una sola lunghezza dalla vetta.

La gara si disputa davanti a circa trecento spettatori, senza la tifoseria ospite a causa del divieto di trasferta emanato qualche giorno prima della gara. Ad inizio gara, il pubblico della tribuna colora il settore attraverso una coreografia composta da tanti cartoncini di colore nero e verde.

La tifoserie organizzata locale è sistemata nella parte sinistra del settore e prima del fischio d’inizio espone uno striscione riguardo i divieti di trasferta, sempre più frequenti negli ultimi periodi. I locali, per tutti novanta minuti, si fanno sentire in maniera abbastanza discreta: i cori a sostegno dei beniamini in campo vengono eseguiti bene, il sostegno canoro si alterna ai battimani, ritmati con il tamburo, che talvolta riescono a coinvolgere tutto il pubblico presente in tribuna.

Nella seconda frazione di gara invece si registra un lieve calo, ma comunque il sostegno viene garantito fino al triplice fischio. Il settore non appare molto colorato, infatti l’unico tocco di colore è offerto dalle pezze appese in balaustra insieme allo striscione del gruppo e da un bandierone che è stato sventolato in continuazione, malgrado le condizioni metereologiche. Da segnalare che per tutta la durata dell’incontro, sono stati effettuati cori di rivalità contro i fasanesi.

L’incontro, dopo il primo tempo chiuso a reti bianche, si decide tutto nell’ultimo frangente di partita quando il Fasano non solo si porta in vantaggio ma riesce pure a raddoppiare, su calcio di rigore, in pieno recupero. Con il risultato ottenuto gli ospiti si portano in testa alla classifica, seppure cortissima, a sette giornate dal termine del campionato.

Federico Longo