Sfida di alta classifica allo stadio Ventura di Bisceglie dove i nerazzurri padroni di casa ed il Corato, rispettivamente seconda e terza in classifica, si fronteggiano nella speranza di vincere e restare in scia del Manfredonia vittorioso nell’anticipo contro il Polimnia per 4 a 1, confermandosi dunque capolista in questo campionato di Eccellenza pugliese.

Sugli spalti si registra la presenza di entrambe le tifoserie, cosa non sempre scontata in queste categorie minori. Bisceglie proveniente da un passato recente ma anche remoto fatto di diversi anni di Serie C, con un suo pubblico e un tifo organizzato abbastanza noto e consolidato seppur diviso in due anime. Più piccola e recente la realtà di Corato ma comunque non meno interessante e continuativamente attiva sugli spalti negli ultimi anni.

Gli ultras locali fanno il loro ingresso già una mezz’ora prima rispetto al fischio d’inizio e si posizionano subito dietro il loro striscione e le loro pezze. Tifano in modo compatto e deciso, senza fermarsi un attimo durante l’arco della gara che ravvivano con cori a volte secchi o nella maggior parte dei casi prolungati, comunque sempre accompagnati dallo sventolio del bandierone raffigurante il volto dell’amato ed indimenticato capitano Di Bari.

I sostenitori ospiti invece fanno ingresso nel settore pochi minuti prima dell’inizio e dopo aver sistemato le loro pezze, si fanno subito notare per l’ accensione di una torcia e per lo sventolio di diverse bandiere a strisce neroverdi, poi sventolate a più riprese durante tutto il corso della gara. Ottimo il tifo degli ultras coratini che riesco a sentire anche a notevole distanza. Belle le manate con cui accompagnano un incitamento composto da un giusto mix di cori più datati e cori di più recente ideazione, alcuni dei quali a sostegno dei ragazzi diffidati. 

In campo, il Corato agguanta il pareggio sul finale e se i padroni di casa prendono con filosofia l’ormai incolmabile distacco dal primo posto, forse già orientati agli imminenti playoff, più entusiasti risultano i coratini che, dopo aver ricevuto e ringraziato la squadra sotto il settore, intonano cori di rispetto e amicizia verso la tifoseria di casa con la quale scandiscono all’unisono alcuni cori contro Molfetta.