Serata fresca ma non estremamente fredda, temperatura perciò accettabile considerando che la partita si gioca nel tardo pomeriggio, quando il sole è già calato completamente e l’umidità torna a fare capolino.

Derby toscano non sentitissimo dalle due tifoserie ma che comunque rientra nella categoria delle rivalità. In questo caso non siamo a livelli da bollino rosso ma comunque anche in questa serata, le due tifoserie non mancheranno di salutarsi reciprocamente con poca, pochissima stima.

Rispetto alla mia ultima visita in quel di Carrara, non certo recentissima, trovo la Curva Nord chiusa con gli ultras che si sistemano in un angolo dei distinti, adiacente proprio alla curva, mentre i “Settore 1908” sono praticamente nella parte opposta.

Come in altre piazze, anche a Carrara il tifo è suddiviso in due tronconi, ormai da più parti è stato trovato questo escamotage per un quieto vivere anche se, a mio parere, parlando ovviamente in senso lato, troppe volte l’ultras è autolesionista e tende a spaccare il capello in quattro. Più che una moda, ormai è un modo di intendere lo stadio: alla prima frizione c’è chi si sposta in un altro settore per distaccarsi magari dal gruppo principale, chi si sente legittimamente portatore sano di quell’essere ultras che viene sbandierato a più non posso, portando in taluni casi a vedere come nemico principale proprio quello che tifa i tuoi stessi colori. In parecchi casi bisognerebbe fare pace con sé stessi, non seguire questo trend autodistruttivo ed intraprendere una strada, magari anche irta di difficoltà, ma che riesca se non altro a non disperdere il potenziale. Poi ognuno in casa propria fa ciò che crede più opportuno, ma anche a Carrara i due gruppi, pur non sfigurando, riescono raramente ad andare più in là di un tifo continuo ma non estremamente coinvolgente. Peccato perché i numeri della tifoseria gialloblù negli ultimi tempi non erano affatto malaccio, probabilmente in trasferta, anche visivamente, riescono ad offrire quel qualcosa di più che li fa preferire.

Senesi che arrivano invece a scaglioni, i primi a fare ingresso nel settore sono gli appartenenti al club dei Fedelissimi mentre qualche minuto a ridosso del via delle ostilità, arrivano anche gli ultras della Curva Robur: ingresso trionfale con il primo coro che prende di mira gli avversari odierni, tanto per confermare il poco feeling esistente tra le due tifoserie.

Buono il tifo di marca bianconera nella prima frazione, diversi bandieroni ed alcune bandiere a due aste colorano il settore ed un bel gruppo di persone si unisce per sostenere la squadra: cori continui, non male l’intensità, i bianconeri fanno in pratica il loro dovere.

A mettere pepe alla sfida sugli spalti, ci pensano i ventidue protagonisti: il Siena sul terreno di gioco parte benino ma è la Carrarese che passa in vantaggio, raddoppiando poco prima dell’intervallo. Quando la squadra di casa cala il tris, sugli spalti i locali innestano la quarta mentre i bianconeri si disuniscono non poco, cominciando a contestare in primis l’allenatore ed il direttore sportivo Davide Vaira. Solamente qualche irriducibile resta fermo sui suoi passi e preferisce buttarla sull’ironia intonando qualche coro sui generis.

La Carrarese prosegue la corsa verso le posizioni di vertice mentre per il Siena è uno stop che fa male ad un’ambiente che chiede uno sforzo maggiore a squadra e società.

Valerio Poli