Riproponiamo dal Quattordicinale Supertifo del 27 Giugno 1995 n. 13, l’intervista realizzata da Giuseppe Fanucci al gruppo Fedelissimi Torino.

PROFILO STORICO

“La lunga storia del nostro club è iniziata nel lontano 1951, quando un gruppo di amici di forte fede granata, si è riunito in un ristorante di Porta Palazzo, dando vita ai Fedelissimi. Da quel giorno il club è sempre cresiuto diventando un punto di riferimento per molti gruppi granata sia italiani che esteri”

LA MARATONA

“Il rapporto con gli altri gruppi della curva è sempre stato buono e soprattutto non è mai mancata la collaborazione per ogni iniziativa che poteva rendere più grande la nostra gloriosa Maratona. L’unico periodo dove il rapporto si è incrinato è stato quando sul vostro giornale era uscita l’intervista ai Granata Korps dal quale, come tutti gli altri gruppi ci dissociamo pienamente”

TRADIMENTO

“In passato abbiamo provato diverse volte ad instaurare un rapporto di collaborazione e dialogo con la società, ma poi tutte le promesse da loro fatte venivano meno e cosi sentendoci sempre più traditi abbiamo preferito allontanarci. Da quest’anno, in concomitanza con gli altri club, abbiamo deisodi non avere nessun rapporto con la dirigenza granata , non facendo però mai mancare il nostro caloroso apporto al Toro.”

PARAGRAFO DERBY

“Per noi il derby inizia almeno un mese prima, perché con gli altri gruppi prepariamo la coreografia che, fortunatamente, riesce sempre a ripagare i nostri sforzi e le aspettative della gente. Il derby più bello da ricordare, anche se molti di noi erano giovanissimi, è di sicuro quello giocato il 27/3/1983 dove vincemmo 3-2 con goals segnati in tre minuti. Quello che invece ci ha soddisfatti di più come coreografia al Delle Alpi è il derby notturno dell’andata dove abbiamo impartito l’ennesima lezione ai cugini bianconeri sia fuori che dentro al campo”

IPOTESI FILADELFIA

“Per noi Fedelissimi, come per tutti i cuori granata, giocare di nuovo al Filadelfia rimane un sogno che per il momento sembra abbastanza irrealizzabile. Chissà però, anche noi giovani un giorno potremo provare le emozioni che provavano i nostri padri e i nostri nonni in quel fantastico stadio”

SOLO I VIOLA

“I Fedelissimi attualmente hanno solo uno stretto legame con la tifoseria fiorentina. Per quanto riguarda invece il gemellaggio con i tifosi genoani è sempre in rottura, anche perché da quando si è sciolta la FDG, a Genova riceviamo solo fischi e insulti”

FORFAIT

“La scelta di non esserci presentati al raduno di Genova è stata presa di comune accordo con gli altri gruppi della curva, perché non troviamo giusto parlare di “non violenza” e “infamia”con persone che in passato e sicuramente in futuro, non perdono occasione di creare tafferugli usando coltelli, bombe, rasoi, ect…”

LA BASE SOCIALE

“Sull’età media del gruppo dobbiamo fare una doverosa precisazione. Vista la vetusta età anagrafica del lub, siamo divisi in due sezioni. La prima formata da tifosi granata di lunga data che, attualmente, si occupano della gestione dei biglietti, dei rapporti con i numerosi gruppi esterni e di qualunque questione inerente all’aspetto finanziario. La seconda invece siamo noi e ricopriamo tutti i compiti riguardanti gli sviluppi del gruppo nella curva, che vanno dalla gestione del materiale e degli striscioni ai problemi che si vengono a creare all’interno della Maratona”

PER FINIRE

“Ci terremo molto a nominare una persona che per il club ha fatto veramente tanto, sia in presente che in passato, il nostro presidente “Ginetto Trabaldo”, da ormai tanti anni indelebile bandiera del gruppo e intoccabile punto di riferimento per tutti i tifosi granata. Nella speranza che la gente ritorni a seguire un po di più la nostra gloriosa squadra, salutiamo tutti gli amici di fede granata”