Il “Rizzo” di Noicattaro ospita la gara fra i rossoneri padroni di casa e l’Ideale Bari valevole per il girone B del campionato di Prima Categoria Pugliese. A prima vista la sensazione è quella di un impianto abbandonato a sé stesso, un triste ricordo di quel passato in cui la squadra locale, una ventina di anni fa, vi aveva disputato le sue gare nel campionato di Serie C, vedendovi passare squadre di grande blasone o che addirittura ora disputano il massimo campionato, come la Salernitana. Fasti così lontani nel tempo da assumere quasi i contorni di un sogno mai realmente accaduto.

Due tribune ne costituiscono la struttura, una scoperta dove si posiziona la tifoseria ospite, e una coperta dove un volenteroso manipolo di giovanissimi ragazzi si raduna a sostegno della compagine di casa. Si posizionano al centro, dietro un lungo stendardo della squadra condividendo il settore anche con semplici tifosi un po’ più distaccati e per lo più interessati a seguire la gara. Per questioni anagrafiche e numeri siamo ben lontani dai massimi storici già visti in questa piazza, ma se sapranno essere continui forse il tempo sarà foriero di crescita anche per loro.

Gli ultras dell’Ideale si posizionano nel settore loro riservato, raccogliendo alla fine una cinquantina di unità attorno a sé. Attaccata alla balaustra la solita pezza “Non superemo mai questa fase”, una volta compattatisi, sciorinano una serie di cori e battimani per la squadra ed i loro colori. Il tifo si mantiene su buoni livelli, favorito anche dall’andamento del campo. Se non si va al risparmio con la voce, l’ausilio di torce e fumogeni conferisce una notevole dose di colore e regala una prestazione che, a tutto tondo, può tranquillamente definirsi di ben altre categorie e al triplice fischio finale, suffragata anche da una bella vittoria per tre reti a una.

Tino Chinnì