Dopo gli appelli in settimana da parte del gruppo Nuares, volti a portare più gente possibile a centro curva, oggi la Nord “Nini Udovicich” si presenta con un bel gruppo compatto in occasione di questa prima gara del girone di ritorno.

Gli ospiti raggiungono la vicina Novara in circa 340 unità, un ottimo numero considerando la classifica deficitaria e la difficile situazione societaria.

Il clima odierno sugli spalti si presenta così piuttosto accesso, con varie schermaglie tra le due fazioni che si riprendono vicendevolmente, ma allo stesso tempo il tifo da ambo le parti è piuttosto continuo, con gli ospiti che tendono a sentirsi, almeno nel primo tempo, anche più dei padroni di casa.

Anche la gara sul rettangolo di gioco, nonostante il primo tempo si concluda a reti inviolate, risulta piacevole e più divertente rispetto allo scialbo 0-0 del girone di andata.

Da notare nel settore ospiti, l’esordio del bandierone dei Supporters Alessandria che celebra i 25 anni di attività del gruppo.

La Brigata Spinello invece espone lo striscione BUON VIAGGIO MIMMO in ricordo di Domenico Pucciarini, storico ultras perugino, fondatore del gruppo Armata Rossa, spentosi all’età di 69 anni.

La curva di casa ricorda invece Tommy , tifosissimo del Novara scomparso a soli 16 anni nella notte dell’ultimo dell’anno a causa di un male incurabile.

Curioso poi come all’intervallo, gli ospiti vadano avanti anche a cantare per un paio di minuti oltre il fischio dell’arbitro, invocando il gol da parte dei grigi.

Nel secondo tempo si ripete un po’ lo stesso copione del primo, il Novara prova a fare la partita ma gran parte dei tentativi di portarsi in vantaggio vengono neutralizzati dall’estremo difensore dei grigi (oggi in maglia arancione).

Il tifo azzurro cresce e la curva nord prova a coinvolgere con successo il resto dello stadio che incita a più riprese con un secco “Novara! Novara!”

Arrivati all’ultimo giro di lancette, sembra quasi che la gara sia destinata a terminare senza reti, ma per la quarta volta consecutiva, il Piola regala emozioni nel rush finale e proprio allo scoccare del 90esimo minuto, Scappini (da poco subentrato) insacca di testa il gol dell’1-0 che festeggia con praticamente tutti i compagni, sotto al settore occupati dagli ultras locali.

Dopo il fischio finale, tutto il Novara va poi a prendersi l’abbraccio della propria curva.

Da elogiare comunque i tifosi ospiti, a mio modesto avviso una delle migliori tifoserie viste a Novara quest’anno per colore, sostegno ed attaccamento alla maglia e sinceramente, dato che in questo girone ci sono diverse squadre che non hanno un tifo organizzato ed un esiguo numero di spettatori persino in casa, sarebbe un vero peccato perdere una piazza come questa in caso di retrocessione o mancata iscrizione al prossimo campionato.

Tornando alle vicende di campo, oserei dire che al Piola più che parlare di zona Cesarini, da oggi si potrebbe parlare ormai di zona Novara, perché in questo impianto più che mai, sembra valere il famoso motto di Yogi Berra: non è finita finché non è finita.

Nell’immediato post partita, piccoli momenti di tensione, quando una parte degli ultras locali vanno a “salutare amichevolmente” gli ospiti poco prima della propria uscita.

Alan Cacciatore