Gli Sconvolts Casale 2019 prendono posizione contro un’accusa surreale da parte della società del San Biagio, trasformatasi poi, in una gogna, grazie ad un articolo de IlCittadino pieno di incongruenze, non rispettando il vero svolgimento dei fatti.

L’articolo scrive di “30 ultras” che hanno ben pensato di arrivare il mattino o la sera prima al campo del San Biagio a tagliare una parte di recinzione, così da entrare gratis in occasione del derby.
Una foto di una rete squarciata, la quale non era in quello stato quando ce ne siamo andati.

Facciamo LUCE su questa storiella dato che al San Biagio non se ne intendono tanto di luci….

Siamo giunti al villaggio intorno alle 14:15.
SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
Siamo arrivati in due lotti, prima in 15 poi poco dopo altre 7 persone.
SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
Siamo passati tutti per il botteghino all’entrata, pagando alla signora gli 8€ del biglietto per poi riunirci per aspettare tutti poco più in là.
SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
Riuniti sulla tribuna in fondo, abbiamo organizzato il materiale ed è iniziato il match.
SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
A fine della partita, come di consuetudine, abbiamo ripulito il settore dalla sporcizia utilizzando il bidone.
SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
Usciti dall’ impianto ce ne siamo tornati a casa belli contenti perché avevamo vinto il derby contro il villaggio.

Ai Signori del botteghino e della società: METTI CASO che APPAIONO 30 ragazzi sulle tribune senza biglietto, esponendo drappo e bandiera ultras, cosa fai non chiami le forze dell’ordine? Nessuno se l’è chiesto?
Non staremmo parlando di altro?

La testata giornalistica ha usato uno stereotipo di nazionalità di cattivo gusto, generalizzando e sminuendo ancora una volta la parte di tifo ORGANIZZATO del Casalpusterlengo, con gravi conseguenze per tutto l’ambiente casalino.
Siamo stati accusati da una società per qualcosa che non abbiamo fatto. Un attacco vile con una falsa testimonianza poiché la verità era sotto gli occhi di tutti.

🚾PLAY THE INFAMOUS WAY🚾

SCONVOLTS