Turno infrasettimanale di campionato, la partita in questione, per non farsi mancare nulla, viene anticipata alle ore 18:00 perciò è facile intuire quanto la trasferta sia scomoda dal punto di vista organizzativo. Fortunatamente i chilometri che separano i due centri non sono tantissimi, ragion per cui c’è da aspettarsi un nutrito numero di tifosi provenienti da Reggio Emilia. Del resto la squadra è in testa alla classifica, malgrado il recente passo falso casalingo contro l’Entella, comunque i reggiani fanno parte di quel lotto di tifoserie che negli ultimi anni, a discapito dell’ulteriore giro di vite adottato dallo Stato, hanno saputo alzare la testa e optare per decisioni che si sono rivelate vincenti, prova ne sono i numeri che riescono a portare in casa ma anche e soprattutto lontano dalle mura amiche.

Per l’occasione i granata vanno a riempire i due spicchi del settori ospite del Mannucci di Pontedera, da una parte le Teste Quadre, dall’altro il Gruppo Vandelli, divisione che è più sulla carta che non strutturale visto che le due anime del tifo viaggiano sulla medesima lunghezza d’onda, intonando i medesimi cori a sostegno della Regia. Ormai i bandieroni sono tornati a farsi apprezzare in molte curve italiane, alle spalle o quasi quelli con solamente i colori sociali, oggi si preferisce far stampare direttamente da ditte specializzate questo o quel disegno in modo da avere un prodotto sicuramente di qualità, anche se viene un po’ a mancare quel sano spirito di sacrificio nel mettersi a disegnare su una superficie che presenta delle difficoltà. I reggiani fanno sfoggio di alcuni bei bandieroni, magari favoriti anche dalla simbologia adottata dalle Teste Quadre che risulta particolarmente accattivante così come il font usato per la scritta sullo striscione. Esteticamente poco da eccepire, i reggiani colorano degnamente il settore ed anche a livello vocale risultano continui, magari in alcuni frangenti è mancata un po’ di vivacità ma in definitiva l’apporto alla squadra è durato dal primo all’ultimo minuto.

Nonostante l’incontro sia finito sul nulla di fatto, le occasioni da gol non sono mancate, gli ospiti hanno sbagliato un calcio di rigore già nei primi minuti dell’incontro e si sono trovati in vantaggio di un uomo a causa di un espulsione ma non hanno trovato la via del gol. Il risultato finale non è gradito ad una parte piuttosto ampia di tifosi granata, che contesta a parole e gesti i giocatori, mentre c’è chi comunque preferisce gli applausi. Tornando al discorso iniziale, se di spaccatura vogliamo parlare, questa finale è l’unica che percepisco, figlia del momento e di un finale di gara particolarmente pirotecnico.

Padroni di casa che come al solito si trovano in gradinata nord, fanno gruppo e sostengono la squadra, l’impegno e la caparbietà non manca ma in questo pomeriggio si nota qualche assenza di troppo sicuramente riconducibile a giorno e orario non propriamente comodi. Di martedì alle ore 18:00 giocare una partita di terza serie non mi pare la scelta più azzeccata.

Valerio Poli