Ovidiana Sulmona: Espressione della ridente città di Sulmona – una delle perle d’Abruzzo, ricca d’arte e storia – l’Ovidiana è la diretta discendente della società calcistica Sulmona 1921, club antico con una buona tradizione a livello di Quarta Serie che può vantare, nel proprio palmarès, la partecipazione a 25 tornei di Serie D (tra vecchia IV Serie, Interregionale, CND e nuova Serie D) oltre a due campionati consecutivi di Serie C nell’immediato Secondo Dopoguerra.

Pur essendo Sulmona una città a ben vedere non grandissima (intorno ai 25.000 abitanti) ha comunque goduto, nei decenni, d’un buon pubblico (in una zona, l’aquilano, che comunque ha sempre avuto squadre d’un certo livello capaci d’attrarre seguito: L’Aquila e Avezzano) se rapportato al bacino d’utenza. Storica è rimasta, in tal senso, la trasferta di Frosinone al termine della stagione 1991/92, allorquando la compagine biancorossa, dopo aver vinto il proprio girone d’Interregionale, per accedere alla Serie C2 (alfine persa nel doppio confronto) necessitò d’un ulteriore spareggio contro i laziali del Sora. Dopo la gara d’andata, si giocò sul neutro del vecchio Matusa del capoluogo ciociaro e dalla città ovidiana si mossero in 2.500 per sostenere l’undici abruzzese in quell’ultima battaglia… sicuramente un numero di tutto rispetto, considerata la categoria.

A livello Ultras, il Sulmona, a partire dagli Anni ’70, è stato accompagnato da un sostegno non sempre continuo, con una mentalità ancora troppo legata a forme di tifo contingente e spontaneistico e che difettava troppo in quanto a organizzazione e costanza.

La vera svolta – a livello Ultras – si ebbe nel 2009 con la nascita degli SS Sulmona Ultras, gruppo di giovani volenterosi, appassionati e competenti di tifo, che d’allora in poi cominciarono a portare avanti un discorso squisitamente Ultras, trasformando la tribuna dello stadio Pallozzi in un punto fermo del sostegno alle casacche biancorosse e non bucando più una sola trasferta (foss’anche un’amichevole) e dando lustro al nome di Sulmona calcistica, guadagnandosi partita dopo partita e trasferta dopo trasferta, il rispetto di tante tifoserie che capirono subito quanto il vento fosse cambiato nella città peligna.

Altro aspetto importante – oltre all’incessante e incondizionato sostegno al club – ch’è anche un po’ la cifra stilistica di questi ragazzi abruzzesi, è quello dell’attenzione e cura per il materiale. Drappi, due aste, felpe, adesivi e quant’altro di marca sulmonese sono sempre di ottima qualità, stilosi e ricercati, e in questo si evince la profonda passione Ultras che anima questi ragazzi oltre a una naturale inclinazione verso quelle side che, a livello estetico, hanno fatto la storia del nostro movimento (la vicina Chieti su tutte). 

Non contenti d’aver dato un’identità Ultras alla propria città, questi straordinari ragazzi, nel 2014 – stanchi di subire passivamente angherie e umiliazioni sportive susseguenti a mancate iscrizioni, acquisizioni di titoli, fusioni con altre compagni, continue ridenominazioni sociali, nonché debiti su debiti che s’allargavano a macchia d’olio – decisero di rimboccarsi le maniche scendendo essi stessi in “campo”, diventando i proprietari del proprio club. Club che, non a caso, fu chiamato con l’originalissimo nome di Ovidiana, in onore dell’illustre poeta e letterato latino Publio Ovidio Nasone, uno dei più grandi del suo tempo, che ebbe i natali proprio a Sulmona (l’antica Sulmo romana).

Ovidiana che – nel solco del cosiddetto Calcio Popolare che negli ultimi anni ha un po’ rivoluzionato il concetto e conseguente rapporto tifoso/squadra – fondata su sani principi sportivi, nel rispetto della nobile tradizione cittadina e attraverso abnegazione e sacrifici di dirigenti e calciatori motivati da forti ideali identitari, d’orgoglio e appartenenza alla propria terra, con budget risicati e autofinanziamento unito alla generosità di pochi sponsor e dei sulmonesi stessi, sta ridando fiducia all’intero ambiente. Ambiente ch’era uscito deluso e amareggiato dalle vicissitudini precedenti che lo avevano pesantemente mortificato, oggi tornato a stringersi come e più di prima – il caso Ovidiana ebbe anche l’interessamento e relativo focus del noto giornale Il Fatto Quotidiano – intorno all’undici biancorosso passato in pochi anni dalla Terza Categoria Abruzzo all’attuale Promozione.

Il disegno – che fa il verso al mito delle Figurine Panini (vedi puntata precedente di One Step Beyond) – vuol rimarcare proprio quella ricerca di purezza e identità quasi fanciullesche che ancor oggi muovono tanta gente facendola innamorare (talvolta così tanto da indurla a diventare proprietaria del proprio club) di quella sfera di cuoio che rotola sul manto verde.

Ringrazio l’amico Nicola De Deo di Sulmona per tutte le informazioni fornitemi e senza la cui gentile e fattiva collaborazione non avrei potuto scrivere questa presentazione.

Ancona Ultras: Della tifoseria dorica, delle vicissitudini storiche e della sua importanza all’interno del panorama Ultras nazionale, abbiamo già avuto modo di parlare in una vecchia puntata di questa rubrica (One Step Beyond #13).

Proprio in quell’ultima occasione in cui avevo parlato del club marchigiano, m’ero illuso di poterlo rivedere presto nel cosiddetto Grande Calcio… niente da fare. Nel 2017, dopo un’umiliante retrocessione in Serie D (categoria indubbiamente troppo stretta per il capoluogo di Regione delle Marche), la società biancorossa non formalizzò l’iscrizione al campionato di spettanza con conseguente ripartenza addirittura dalla Prima Categoria. Oggi l’Anconitana (suggestivo nome ripescato dalla tradizione storica del Calcio locale) milita nel campionato d’Eccellenza Marche e spera al più presto di tornare a calcare campi più consoni al proprio blasone e al potenziale della sua tifoseria.

Tifoseria che s’è dimostrata – se mai ce ne fosse stato bisogno – ancora una volta compatta e affezionata oltremisura ai propri colori. I supporters dorici non hanno lasciato sole le proprie casacche neanche sulle tribunette arrangiate di paesi (calcisticamente) improponibili, confermando coi fatti – e non solo a parole – come gli Ultras, con la loro passione, possano sempre fare la differenza, distinguendosi spesso come i veri depositari delle tradizioni sportive (e non solo) delle proprie città e aree geografiche.

Palermo Ultras: Grafica dal forte sapore casual dedicata all’intero tifo per il club del capoluogo siciliano.

Una società, il Palermo, che dopo una lunga storia (120 anni) s’è trovata per la prima volta a disputare un campionato dilettantistico, precipitandovi direttamente dalla Serie B, causa i soliti quanto odiosi dissesti finanziari.

Una mazzata tremenda, ingiusta e mortificante, per una tifoseria dal potenziale immenso che meno di dieci anni fa disputava una finale di Coppa Italia contro l’Inter in un Olimpico di Roma pieno d’oltre 70.000 anime, di cui una buona metà di parte sicula.

E s’è vero com’è vero che il valore d’una piazza sportiva vien fuori nei frangenti di maggior difficoltà, allora la tifoseria rosanero ha dimostrato a tutti, quest’anno, la propria tempra, riempiendo in maniera travolgente gli spalti dell’immenso stadio Barbera, con numeri eccezionali per la categoria.

Un tifo purtroppo ancora frastagliato, ma caldo e impetuoso com’è nelle corde della gente del Sud. Vedere queste grandissime piazze del Calcio italiano dover ripartire dai gradini più bassi – talvolta rimanendone addirittura invischiate per anni: penso a Taranto o Messina, tanto per fare qualche nome – è davvero, per ogni amante di football, un pugno nello stomaco.

Aesernia Calcio: Del perché e relativo significato della presenza del serpente come simbolo calcistico di Isernia, abbiamo già diffusamente parlato in una recente puntata di One Step Beyond (#65) a cui mi sento senz’altro di reindirizzarvi.

Come pure del nome Aesernia – così si chiamò il club molisano a cavallo tra gli Anni ’60/’80 – che rimanda fatalmente ai tempi d’oro del Calcio locale e di cui abbiamo diffusamente visto in più occasioni, in particolare approfondendo in One Step Beyond #22.

Un piccola piazza calcistica, Isernia, che ha sempre vissuto per questo sport e che il continuo saliscendi tra Serie D e categorie regionali ha irrimediabilmente sfibrato, disamorando ai colori biancocelesti i più, trasformando infine – unitamente a mille altri fattori (fallimenti societari, indifferenza politico-imprenditoriale, mancanza di progettualità, imborghesimento, repressione, televisioni a pagamento, apatia delle nuove generazioni) –  quello ch’era fenomeno sociale e di costume (in cui la simbiosi città/club era totale) in un triste e squallido teatrino per pochi intimi cui solo gli Ultras regalano ancora qualche sprazzo d’orgoglio.

SSC Napoli Ultras: Grafica d’ispirazione calciofila dedicata all’intero panorama Ultras partenopeo.

Muovendo dal più classico pallone retrò (di cui, a distanza d’un quarto di secolo dalle prime apparizioni, si continua a far uso e abuso) ho voluto costruirvi intorno una sorta di bandiera (o bandierina) che abbia, come nella tradizione Ultras napoletana, il blu colore predominante.

In luogo dei soliti cliché più inflazionati in questo tipo di rappresentazioni e che, a dirla tutta, hanno un po’ stancato (il più classico alloro su tutti) ho optato per una soluzione nuova: “alette” tricolori, simmetriche, che idealmente vanno quasi a simboleggiare due mani che reggono, innalzandola, una sfera di cuoio, concettualizzando l’idea d’una preminenza assoluta del Calcio nel costume napoletano (e italiano).

Casertana FC 1908: Uno dei club più antichi e prestigiosi della Campania, la Casertana è un’autentica istituzione nella Città della Reggia nonché uno dei club tradizionali del Calcio provinciale meridionale.

Il sodalizio rossoblu, nel corso della sua storia ultracentenaria, vanta la partecipazione a 43 campionati di Terza Serie (tra vecchia Serie C, vecchie C1 e C2, Lega Pro Prima e Seconda Divisione e attuale Serie C unica) nonché due indimenticabili tornei cadetti (1970-71 e 1991-92).

La sua tifoseria – nel solco d’una tradizione regionale che annovera alcune tra le più calorose e agguerrite side dello Stivale – è sempre stata molto focosa, colorata e appassionata, pronta a infiammarsi non appena se ne presenti l’occasione, capace di numeri importanti, tra le mura amiche come in trasferta e che non è mai venuta meno neppure nei tristi anni del dilettantismo in cui i falchetti rossoblu hanno annaspato a lungo.

Anche a livello Ultras, Caserta è una delle piazze più vecchie e rispettate del panorama provinciale italiano, coi primi gruppi che videro la luce già intorno alla metà degli Anni ’70. Inossidabili e conosciutissimi i mitici Fedayn Bronx (nome assai originale) nati nell’’81 che son stati da sempre il fulcro d’un movimento Ultras cittadino forte di miriadi di gruppi attorno a cui gravitano migliaia di ragazzi anche della popolosa Provincia.

Una side assai calorosa e colorata quella casertana, che mantiene intatta una matrice anarcoide legata a un passato glorioso e irripetibile del nostro movimento, che profuma di Anni ’80 e ’90, i migliori per il tifo di casa nostra.

Tifoseria impegnata anche nel sociale, con iniziative e striscioni a tema, per un supporto pensante, da sempre su posizioni di sinistra, antirazzista, con una precisa identità capace di trascendere mode passeggere e difficoltà legate a un territorio bello ma difficile, devastato da criminalità organizzata e malapolitica, in cui il Calcio e il tifo assumono significati e valenza enormi.

Nel disegno ho voluto, su un basamento/striscione recante il nome completo del club e anno di nascita, porre un falco dalle ali spiegate. Quest’animale, dagli Anni ’50, è simbolo della Caserta calcistica e pare che il suo uso fu introdotto – com’era costume di quegli anni, cioè identificare ogni club con un animale/mascotte – attraverso un sondaggio su un quotidiano locale che vide premiato il disegnatore Gerardo Miscuzzi, casertano, morto l’anno scorso all’età di 92 anni.

Luca “Baffo” Gigli.

LE PUNTATE PRECEDENTI
One Step Beyond #1: Terni, Caserta, Samb, Lamezia, Milan, Parma, Lazio, Udine;
One Step Beyond #2: Palermo, Udine, Catania, Fiorentina, Pescara;
One Step Beyond #3: Verona, Roma, Milan, Inter;
One Step Beyond #4: Brescia, Napoli, Lazio, Palermo;
One Step Beyond #5: Livorno, Lazio, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #6: Lazio, Savona, Cavese, Manfredonia;
One Step Beyond #7: Crotone, Pescara, Catania, Napoli.
One Step Beyond #8: Roma, Lazio, Palermo, Milan;
One Step Beyond #9: Spezia, Arezzo, Virtus Roma, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #10: Lazio, Genoa, Napoli, Roma, Palermo.
One Step Beyond #11: Viterbo, Torino, Savona, Napoli;
One Step Beyond #12: Torino, Castel di Sangro, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #13: Hertha BSC, Ancona, Napoli, Roma, Samp;
One Step Beyond #14: Inter, Alessandria, Samb, Roma.
One Step Beyond #15: Lecce, Bari, Cavese, Genoa;
One Step Beyond #16: Campobasso, Napoli, Lazio, Carpi;
One Step Beyond #17: Juve Stabia, Palermo, Perugia, Livorno, Cagliari;
One Step Beyond #18: Taranto, Avellino, Lucca, Cavese;
One Step Beyond #19: Cosenza, Catanzaro, Atalanta, Samp;
One Step Beyond #20: Salerno, Ideale Bari, Campobasso, Napoli;
One Step Beyond #21: Civitanova, Frosinone, Padova, Roma, Lazio;
One Step Beyond #22: Isernia, Padova, Genoa, Como;
One Step Beyond #23: Lazio, VeneziaMestre, Napoli, Gallipoli, Manfredonia;
One Step Beyond #24: Napoli, Vicenza, Milan, Inter, Fiorentina;
One Step Beyond #25: Isernia, Venezia Mestre, Inter, Manchester City;
One Step Beyond #26: Palermo, Paganese, Cavese, Novara, Nocerina, Newcastle;
One Step Beyond #27: Ideale Bari, Isernia, Matera, Manfredonia;
One Step Beyond #28: Lazio, Livorno, Ascoli, Pescara;
One Step Beyond #29: Verona, Lucchese, Napoli, Cavese, Lazio;
One Step Beyond #30: Crotone, Foggia, Genoa, Salernitana, Cagliari;
One Step Beyond #31: Fermana, Roma, Lazio, Terracina, Fiorentina;
One Step Beyond #32: Roma, Modena, Foggia, Campobasso, Inter;
One Step Beyond #33: Nocera, Cavese, Verona, Bari, Lazio;
One Step Beyond #34: Lodigiani, Benevento, Samb, Milan, Napoli;
One Step Beyond #35: Roma, Vicenza, Cosenza, Castel di Sangro, Cremonese;
One Step Beyond #36: Isernia, Lazio, Roma, Torino;
One Step Beyond #37: Cavese, Palermo, Catania, Lazio, Atalanta, Arezzo;
One Step Beyond #38: Verona, Piacenza, Genoa, Sampdoria, Campobasso, Nocerina, Vis Pesaro;
One Step Beyond #39: Cesena, Verona, Aberdeen FC, Udinese, Pisa, L’Aquila;
One Step Beyond #40: Spezia, Livorno, Chieti, Lazio, Avellino, Inter;
One Step Beyond #41: Teramo, Giulianova, Monza, Roma, Potenza, Napoli;
One Step Beyond #42: Lazio, Taranto, Bologna, Terracina, Monopoli;
One Step Beyond #43: Bari, Roma, Ascoli, Reggina, Trani;
One Step Beyond #44: Arezzo, Milan, Manfredonia, Campobasso;
One Step Beyond #45: Latina, Casarano, Frosinone, Isernia, Spal;
One Step Beyond #46: Sciacca, Ideale Bari, Torre del Greco, Brescia, Inter;
One Step Beyond #47: Lecce, Messina, Cosenza, Casertana, Napoli, Genoa;
One Step Beyond #48: Taranto, Lazio, Bari, Isernia, Pescara, Roma;
One Step Beyond #49: Milan, Sciacca, Napoli, Triestina, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #50: Napoli, Fiorentina, Pescara, Salernitana, Torino, VeneziaMestre;
One Step Beyond #51: Crotone, Trapani, Vicenza, Catania, Palermo, Inter;
One Step Beyond #52: Lazio, Roma, Alessandria, Cavese, Verona;
One Step Beyond #53: Salernitana, Lazio, Genoa, Spezia, Napoli, Empoli;
One Step Beyond #54: Atalanta, Roma, Taranto, Torino, Nocerina, Trani;
One Step Beyond #55: Andria, Paganese, Barletta, Avezzano, Catanzaro, Marsiglia;
One Step Beyond #56: Juve Stabia, Napoli, Avellino, Roma, Catania, Lazio;
One Step Beyond #57: Verona, Milan, Matera, Fiorentina, Siracusa, Isernia;
One Step Beyond #58: Ternana, Fiorentina, Pistoiese, Bari, Taranto;
One Step Beyond #59: Cavese, Pescara, Palermo, Arezzo, Campobasso;
One Step Beyond #60: Torino, Modena, Napoli, Atalanta. Brescia;
One Step Beyond #61: Genoa, Sampdoria, Crotone, Fiorentina, Cosenza;
One Step Beyond #62: Como, Ragusa, VeneziaMestre, Lucchese, Isernia, Varese;
One Step Beyond #63: Taranto, Terracina, Verona, Manfredonia, Roma, Matera;
One Step Beyond #64: Bari, Foggia, Spezia, Atalanta, Castel di Sangro, Perugia;
One Step Beyond #65: Sciacca, Isernia, Triestina, Brindisi, Campobasso, Akragas;
One Step Beyond #66: Cavese, Verona, Roma, Lazio, Treviso;
One Step Beyond #67: Nocera, Napoli, Genoa, Inter, Livorno, Torino;
One Step Beyond #68: Reggiana, Arezzo, Ascoli, Fiorentina, Roma, Lazio;
One Step Beyond #69: Salernitana, Cagliari, Frosinone, Verona, Catania;