Ultras Paganese: Il sostegno per la Paganese – da qualche anno ricompattatosi in Curva col posizionamento, in quest’ultima, anche dei gruppi precedentemente nei Distinti – sta conoscendo negli ultimi tempi picchi d’intensità davvero sorprendenti considerato il periodo e la forte risacca in termini partecipativi, nell’ultimo decennio dilagata un po’ in tutta la Penisola e cui – paradossalmente – l’attuale periodo post-stadi chiusi causa Covid sta offrendo un parziale rinascimento.

Proprio questo nuovo campionato di Serie C/Lega Pro iniziato da qualche mese, sta regalando a tutti gli appassionati di cultura da stadio le straordinarie immagini (che spopolano in rete su pagine e siti dedicati) degli Ultras azzurrostellati che, in casa come in trasferta, stanno dispensando forti emozioni.

Un blocco numeroso, compatto, di grandi mentalità e attaccamento, capace d’un supporto massiccio e imponente, straordinariamente coordinato, alternando cori prolungati a fragorosi battimani a tutto settore in cui ciò che colpisce maggiormente – almeno per chi scrive – è l’assoluta e pressoché totale partecipazione d’ogni singola persona presente. Sia al Torre che lontano da esso, l’intero “blocco” Ultras canta e si muove all’unisono, sincronizzato, rendendo l’immagine e la sensazione d’una totale comunità e purezza d’intenti.

Tenuto conto della categoria, della grandezza di Pagani in quanto a numero d’abitanti e d’una Regione, la Campania, da sempre autentica fucina per il movimento Ultras italiano e con città e paesi ognuno con la sua squadra, spesso in forte odio con le piazze limitrofe, si può tranquillamente affermare che attualmente quella paganese si conferma come una delle migliori tifoserie del panorama provinciale delle serie minori.

Per chi fosse interessato ad approfondire la storia del Calcio a Pagani e gli anni d’oro del club azzurrostellato: rimando senz’altro alla puntata #26 di questa stessa rubrica.

US Alessandria Calcio: Grafica che declina le tonalità del bianco, del grigio e del nero, questa dedicata al tifo per l’Alessandria, prestigioso e antico club del Calcio italiano, finalmente lo scorso anno riuscito a centrare l’obiettivo della riconquista della Serie B inseguita per 46 lunghissimi anni!

Pareva quasi una maledizione il non riuscire ad accedere alla cadetteria per un club che ha fatto indigestione di Serie C e che vanta un passato, assai remoto, davvero nobilissimo, che rimanda agli albori e ai tempi più pionieristici del nostro football.

Paradigmatica di ciò fu la stagione 20016-17 allorquando i grigi disputarono un girone d’andata eccezionale che li portò ad avere un larghissimo scarto di punti sulle dirette inseguitrici sembrando avere il campionato in tasca. Senonché la Cremonese riuscì a colmare un distacco di ben 9 punti finendo il torneo appaiata in vetta alla classifica proprio con l’Alessandria, che dovette subire l’onta di vedersi sfuggire la Serie B sotto il naso all’ultima giornata per il minor numero di punti negli scontri diretti coi grigiorossi e dovette passare per la lotteria dei play-off. Spareggi che riuscì comunque a disputare con orgoglio, conquistando la finale giocata in gara secca sul manto del Franchi di Firenze contro il più blasonato Parma, che si aggiudicò il match per due reti a zero complice – per chi scrive – uno scandaloso arbitraggio che penalizzò pesantemente il sodalizio grigio negandogli, di fatto, una Serie B che maritava di diritto (senza nulla togliere al Parma che ha un pubblico meraviglioso e un gruppo, i Boys, che adoro).

Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento Calcio e tifo nel capoluogo piemontese: rimando senza indugi a One Step Beyond #14 e #52.

Skizzati Sora: A dispetto delle modeste dimensioni – intorno ai 25.000 abitanti – Sora è una piazza ciociara in cui da sempre si respira Calcio. Il club bianconero è anche antico se si considera per l’appunto che stiamo parlando d’una realtà provinciale: la su fondazione si fa infatti risalire al 1907.

Escludendo 4 tornei della vecchissima Serie C negli Anni ’40, il Sora ha perlopiù disputato tornei regionali o di quarta serie fino al 1991-92, allorquando s’impose nettamente al primo posto nel suo girone d’Interregionale che richiese un ulteriore spareggio per volare in C2 contro la vincente d’un altro raggruppamento. Spareggio che i ciociari disputarono contro gli abruzzesi del Sulmona, impattando 0-0 in terra ovidiana e regolando i biancorossi 2-0 nel match di ritorno giocato al vecchio Matusa di Frosinone.

Iniziarono per il Sora gli anni più belli del suo cammino sportivo e al secondo anno di C2 i bianconeri ciociari centrarono il secondo posto in classifica nel proprio girone che dava accesso alla categoria superiore, a pari merito con la Turris. Ancora una volta la lotteria degli spareggi arrise ai sorani che – sul neutro del Curi di Perugia – ebbero la meglio sui corallini campani sconfiggendoli 3-2 ai supplementari.

Il Sora entrava così nel Gran Calcio che lo vide protagonista per tre indimenticabili campionati di Serie C1 con due sesti posti nei primi due anni e la retrocessione in C2 al terzo anno attraverso la coda dei play-out persi contro i molossi della Nocerina sconfitti a Sora 2-1 e vincenti in casa col medesimo risultato ma ch’ebbero la meglio in virtù del miglior piazzamento in classifica.

Seguirono altri quattro anni nella vecchia, cara C2, che videro il Sora sugli scudi nel campionato 2000-01 al termine del quale i bianconeri fecero la “pelle” a due “mostri sacri” per la categoria: il Campobasso e il Catanzaro. I ciociari – partiti senza il favore del pronostico e dati ampiamente per spacciati all’inizio dei play-off – eliminarono dapprima in semifinale i lupi molisani impattando 0-0 a Sora e vincendo al Selva Piana 1-0 e in finale regolarono le aquile calabresi impattando nuovamente 0-0 nel match al Tomei e andandosi a prendere la C1 nel leggendario Ceravolo piegando i giallorossi locali 3-1.

Seguirono altri 4 campionati nella gloriosa C1 in cui i bianconeri riuscirono sempre a salvarsi, talvolta grazie alla coda dei play-out e talaltra evitandoli (usufruendo, in un’occasione, anche d’un ripescaggio). Finché nella maledetta stagione 2004-05 il Sora perse la categoria uscendo nel doppio confronto play-out col Giulianova. Fu la fine d’un periodo d’oro durato quasi tre lustri che vide i bianconeri calcare i campi della Serie C per ben 13 tornei. Come coda a quella sciagurata retrocessione, arrivò il fallimento del club per i soliti motivi economici – come ahimè accaduto a decine e decine di compagni dell’italico Calcio, tanto da non far quasi più notizia – e la successiva radiazione da tutti i campionati.

Il blasonato Sora, ch’aveva fatto conoscere il nome della bella città ciociara in tutt’Italia, fu costretto a ripartire dai tornei regionali, riuscendo anche a riacciuffare la Serie D per una manciata d’anni, fino a una recente mancata iscrizione al campionato di spettanza. Attualmente il sodalizio bianconero disputa il campionato d’Eccellenza laziale. La speranza – per Sora, ma anche per ogni appassionato di Calcio provinciale degno di questo nome – è che il club possa quanto prima tornare ai fasti del passato o quantomeno a palcoscenici più consoni al proprio blasone e alle sue gesta sportive.

Anche da un punto di vista partecipativo e di passione popolare, Sora – tenendo presente la modesta grandezza della città e il bacino d’utenza – ha sempre detto la sua. Un ambiente molto “caldo” quello sorano, per certi versi simile a piazze del profondo Meridione. Straordinari, di quel periodo d’oro degli Anni ’90 e primi 2000, i derby contro il capoluogo di Provincia, Frosinone, in cui il popolo bianconero non sfigurò mai contro i più numerosi avversari, per delle sfide a suon di tifo ad altissima tensione, talvolta culminate in tafferugli in cui i sorani non si tirarono mai indietro, dando lustro – al pari dei rivali frusinati – alla tempra impavida e coraggiosa della gente ciociara.

A livello Ultras: impossibile non ricordare il gruppo degli Skizzati, nati nel 1988 – protagonisti della grafica loro dedicata, nella doppia versione flag e only logo – che per tutto il periodo di maggior fulgore del Calcio sorano accompagnarono le casacche bianconere, a volte con trasferte imponenti. Si può tranquillamente affermare che se oggi il nome Ultras di Sora è conosciuto e rispettato in tutto il Centrosud, molto del merito vada a questo gruppo.

Ricordo un simpatico aneddoto che la dice lunga sulla “filosofia” da stadio degli Ultras sorani e sull’attitudine di non farsi pestare i piedi da alcuno. Se non sbaglio, intorno alla metà degli Anni 2000, durante un Roma-Lazio – erano i tempi d’oro del Derby del Cupolone, quando le due side romane si sfidavano srotolando striscioni offensivi in quantità industriale – i giallorossi irrisero i rivali biancocelesti accusandoli d’essere in realtà “burini” col messaggio: “Noi Romani dai Cesari a Rugantino… voi pecorari da Sora a Borgo Velino”. La risposta dei sorani, qualche domenica dopo, non si fece attendere, anche se il nome di Sora era stato tirato in ballo in maniera indiretta: gli Ultras bianconeri punzecchiarono nientemeno che la Sud di Roma sempre a mezzo di un usa e getta asserendo che i giallorossi capitolini millantassero “romanità” essendo in realtà discendenti non di nobili imperatori ma di Scipione l’Africano! Bellezza e goliardia del tifo, capace di attecchire a qualsiasi latitudine.

Oggi il sostegno per il Sora Calcio è garantito dalle nuove sigle che dopo l’uscita di scena degli Skizzati accompagnano da anni le gesta dei bianconeri. Un tifo di chiara matrice casual, per un’impostazione più british, strizzante l’occhio alle nuove tendenze in cui si punta sull’estetica e sul materiale molto curato e dove – anche per via del periodo nero che sta attraversando il club dal post fallimento in poi – s’è perso molto in termini di partecipazione popolare ma acquistando in quanto a “portamento”, con uno stile e un’attitudine più elitaria e meno fricchettona rispetto al passato,per una piazza calcistica che resta sempre tostae capace di dire la sua in ogni categoria.

Ultras Sciacca: Trittico di grafiche ispirate dal tifo per lo Sciacca, sorprendente realtà del Calcio siciliano salita alla ribalta negli ultimi anni per le straordinarie performances del suo pubblico capace di affollare con migliaia di persone lo stadio per un partita di Prima Categoria! Oggi il club neroverde disputa il campionato d’Eccellenza e – anche in questo periodo d’emergenza sanitaria ch’ha letteralmente sconvolto anche il mondo del tifo – può sempre contare su ottimi numeri se rapportati alla categoria, al bacino d’utenza e alle limitazioni contingenti.

I disegni sono tutti in chiave smaccatamente casual e fanno uso dei più collaudati e inflazionati cliché del materiale da stadio di nuova generazione… per quanto anche i palloni retrò e gli allori comincino ad avere il loro quarto di secolo se si considera che le Curve antesignane di questo genere di simbolismo – penso alle side di Arezzo e Udine su tutte – iniziarono a sfoggiarli già intorno alla metà degli Anni ’90. Come vola il tempo!

Per quanti fossero interessati ad approfondire grafiche e aneddoti inerenti Sciacca e il suo tifo, rimando alle puntate #46, #49, #65, #76 e #77 di One Step Beyond.

Hellas Verona: Coppia di grafiche dedicate al prestigioso club veneto che rappresenta quasi un’eccezione nel Calcio italiano moderno, d’una provinciale capace di cucirsi uno Scudetto sulle maglie nell’indimenticabile stagione 1984-85.

Le due grafiche – che potrebbero essere l’una una bandierina, l’altra una cover/card – hanno i medesimi soggetto, font e colori e vogliono rimandare a un football di chiara matrice Anni ’80 ma sempre proiettato nel futuro.

A proposito dell’interessante storia del bellissimo logo col doppio mastino simmetrico e scala realizzato proprio in quei mitici eighty e fortemente voluto dall’allora presidentissimo Chiampan, rimando i lettori alla puntata #57 di questa rubrica.

Luca “Baffo” Gigli.

LE PUNTATE PRECEDENTI
One Step Beyond #1: Terni, Caserta, Samb, Lamezia, Milan, Parma, Lazio, Udine;
One Step Beyond #2: Palermo, Udine, Catania, Fiorentina, Pescara;
One Step Beyond #3: Verona, Roma, Milan, Inter;
One Step Beyond #4: Brescia, Napoli, Lazio, Palermo;
One Step Beyond #5: Livorno, Lazio, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #6: Lazio, Savona, Cavese, Manfredonia;
One Step Beyond #7: Crotone, Pescara, Catania, Napoli.
One Step Beyond #8: Roma, Lazio, Palermo, Milan;
One Step Beyond #9: Spezia, Arezzo, Virtus Roma, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #10: Lazio, Genoa, Napoli, Roma, Palermo.
One Step Beyond #11: Viterbo, Torino, Savona, Napoli;
One Step Beyond #12: Torino, Castel di Sangro, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #13: Hertha BSC, Ancona, Napoli, Roma, Samp;
One Step Beyond #14: Inter, Alessandria, Samb, Roma.
One Step Beyond #15: Lecce, Bari, Cavese, Genoa;
One Step Beyond #16: Campobasso, Napoli, Lazio, Carpi;
One Step Beyond #17: Juve Stabia, Palermo, Perugia, Livorno, Cagliari;
One Step Beyond #18: Taranto, Avellino, Lucca, Cavese;
One Step Beyond #19: Cosenza, Catanzaro, Atalanta, Samp;
One Step Beyond #20: Salerno, Ideale Bari, Campobasso, Napoli;
One Step Beyond #21: Civitanova, Frosinone, Padova, Roma, Lazio;
One Step Beyond #22: Isernia, Padova, Genoa, Como;
One Step Beyond #23: Lazio, VeneziaMestre, Napoli, Gallipoli, Manfredonia;
One Step Beyond #24: Napoli, Vicenza, Milan, Inter, Fiorentina;
One Step Beyond #25: Isernia, Venezia Mestre, Inter, Manchester City;
One Step Beyond #26: Palermo, Paganese, Cavese, Novara, Nocerina, Newcastle;
One Step Beyond #27: Ideale Bari, Isernia, Matera, Manfredonia;
One Step Beyond #28: Lazio, Livorno, Ascoli, Pescara;
One Step Beyond #29: Verona, Lucchese, Napoli, Cavese, Lazio;
One Step Beyond #30: Crotone, Foggia, Genoa, Salernitana, Cagliari;
One Step Beyond #31: Fermana, Roma, Lazio, Terracina, Fiorentina;
One Step Beyond #32: Roma, Modena, Foggia, Campobasso, Inter;
One Step Beyond #33: Nocera, Cavese, Verona, Bari, Lazio;
One Step Beyond #34: Lodigiani, Benevento, Samb, Milan, Napoli;
One Step Beyond #35: Roma, Vicenza, Cosenza, Castel di Sangro, Cremonese;
One Step Beyond #36: Isernia, Lazio, Roma, Torino;
One Step Beyond #37: Cavese, Palermo, Catania, Lazio, Atalanta, Arezzo;
One Step Beyond #38: Verona, Piacenza, Genoa, Sampdoria, Campobasso, Nocerina, Vis Pesaro;
One Step Beyond #39: Cesena, Verona, Aberdeen FC, Udinese, Pisa, L’Aquila;
One Step Beyond #40: Spezia, Livorno, Chieti, Lazio, Avellino, Inter;
One Step Beyond #41: Teramo, Giulianova, Monza, Roma, Potenza, Napoli;
One Step Beyond #42: Lazio, Taranto, Bologna, Terracina, Monopoli;
One Step Beyond #43: Bari, Roma, Ascoli, Reggina, Trani;
One Step Beyond #44: Arezzo, Milan, Manfredonia, Campobasso;
One Step Beyond #45: Latina, Casarano, Frosinone, Isernia, Spal;
One Step Beyond #46: Sciacca, Ideale Bari, Torre del Greco, Brescia, Inter;
One Step Beyond #47: Lecce, Messina, Cosenza, Casertana, Napoli, Genoa;
One Step Beyond #48: Taranto, Lazio, Bari, Isernia, Pescara, Roma;
One Step Beyond #49: Milan, Sciacca, Napoli, Triestina, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #50: Napoli, Fiorentina, Pescara, Salernitana, Torino, VeneziaMestre;
One Step Beyond #51: Crotone, Trapani, Vicenza, Catania, Palermo, Inter;
One Step Beyond #52: Lazio, Roma, Alessandria, Cavese, Verona;
One Step Beyond #53: Salernitana, Lazio, Genoa, Spezia, Napoli, Empoli;
One Step Beyond #54: Atalanta, Roma, Taranto, Torino, Nocerina, Trani;
One Step Beyond #55: Andria, Paganese, Barletta, Avezzano, Catanzaro, Marsiglia;
One Step Beyond #56: Juve Stabia, Napoli, Avellino, Roma, Catania, Lazio;
One Step Beyond #57: Verona, Milan, Matera, Fiorentina, Siracusa, Isernia;
One Step Beyond #58: Ternana, Fiorentina, Pistoiese, Bari, Taranto;
One Step Beyond #59: Cavese, Pescara, Palermo, Arezzo, Campobasso;
One Step Beyond #60: Torino, Modena, Napoli, Atalanta. Brescia;
One Step Beyond #61: Genoa, Sampdoria, Crotone, Fiorentina, Cosenza;
One Step Beyond #62: Como, Ragusa, VeneziaMestre, Lucchese, Isernia, Varese;
One Step Beyond #63: Taranto, Terracina, Verona, Manfredonia, Roma, Matera;
One Step Beyond #64: Bari, Foggia, Spezia, Atalanta, Castel di Sangro, Perugia;
One Step Beyond #65: Sciacca, Isernia, Triestina, Brindisi, Campobasso, Akragas;
One Step Beyond #66: Cavese, Verona, Roma, Lazio, Treviso;
One Step Beyond #67: Nocera, Napoli, Genoa, Inter, Livorno, Torino;
One Step Beyond #68: Reggiana, Arezzo, Ascoli, Fiorentina, Roma, Lazio;
One Step Beyond #69: Salernitana, Cagliari, Frosinone, Verona, Catania;
One Step Beyond #70: Sulmona, Ancona, Palermo, Isernia, Napoli, Casertana;
One Step Beyond #71: Casarano, Isernia, Napoli, Potenza;
One Step Beyond #72: Torino, Francavilla, Isernia, Giulianova, Teramo, Cavese;
One Step Beyond #73: Monza, Cavese, Lazio, Roma, Licata, Sulmona;
One Step Beyond #74: Roma, Manfredonia, Isernia, Lazio, Pescara, Benevento;
One Step Beyond #75: puntata speciale cover e immagini plasticate;
One Step Beyond #76: Napoli, Verona, Fiorentina, Sciacca, Cavese;
One Step Beyond #77: Lazio, Sciacca, Isernia, Verona, Milan, Chieti;
One Step Beyond #78: Roma, Isernia, Lazio, Triestina;
One Step Beyond #79: Udinese, Perugia, Lazio, Inter, Isernia;
One Step Beyond #80: Cavese, Catania, Roma, Terracina, Isernia, Lazio;
One Step Beyond #81: Manfredonia, Salernitana, Inter, Catanzaro, Lodigiani, Livorno;