Ultras Sampdoria: Nati nel lontano 1969, gli UTC (acronimo di Ultras Tito Cucchiaroni) sono uno dei gruppi più longevi del panorama nazionale e internazionale e vantano – contendendola a un altro gruppo torinista – la paternità d’esser stati i primi, in Italia, ad adottare la parola “Ultras”.

Altro loro vanto è quello d’aver introdotto per la prima volta in uno stadio i cosiddetti bandieroni copri-curva (o copri-settore che dir si voglia) nei primi ’80, cosa che poi sarebbe ampiamente stata, da nord a sud, emulata da tutti.

Indubbiamente gli UTC (che mutuarono il nome da un calciatore argentino simbolo della Sampdoria a cavallo tra fifty e sixty) sono stati un gruppo antesignano e portatore d’innovazione nel mondo del tifo. Maestri – al pari dei dirimpettai genoani – di mastodontiche quanto spettacolari coreografie capaci di far scuola a livello mondiale, rappresentano anche un gruppo ostico da affrontare per chiunque, portatori d’una sana e intransigente Mentalità Ultras che li ha sempre visti sulle barricate in ogni tipo di lotta; la più recente: l’esser stati tra gli ultimi gruppi italiani a resistere ancora lontani dalle gradinate in virtù della ridotta capienza degli stadi causa restrizioni-Covid al grido di: o tutti o nessuno!

Tra i loro simboli, oltre al famoso ragazzo dai capelli lunghi con sciarpa al collo che campeggia su tanto loro materiale, va senz’altro ricordato quello presente su un loro vecchissimo striscione che fece epoca: Alex DeLarge, indiscusso protagonista del celeberrimo film, uscito nel ’71, Arancia Meccanica del maestro Stanley Kubrick (uno dei più grandi e importanti cineasti di tutti i tempi) interpretato dall’istrionico e dotatissimo Malcolm McDowell che prestò il suo volto per incarnare il mitico “drugo” dispensatore di violenza e ironia, trasposizione cinematografica del personaggio dell’omonimo romanzo fantapolitico uscito dalla penna di Anthony Burgess che fu geniale scrittore, saggista, sceneggiatore e critico letterario inglese.

In questo mio personale tributo al gruppo sampdoriano ho voluto dare un risalto maggiore al drugo Alex, rendendolo in una posa assai cartoonesca e ben tratteggiata, a differenza del personaggio presente sui loro adesivi ch’era invece appena abbozzato. La semplice nomenclatura ULTRAS soggiacente il personaggio, è sufficiente a far capire di quale gruppo e tifoseria stiamo parlando: bastano infatti i mitici colori blucerchiati per rimandare alla Sampdoria. Fateci caso: la bandiera e i colori del club genovese sono talmente peculiari, anche per via della loro disposizione orizzontale, da esser immediatamente riconoscibili da chiunque senza bisogno d’aggiungere altro.

Desperados Empoli: Grafica dedicata al gruppo principale della gradinata empolese sempre al seguito degli azzurri toscani perennemente impegnati in campionati di Serie A o (mal che vada) di B. Un club che si conferma, anno dopo anno, tra i più tradizionali e solidi del nostro Calcio; e in un’epoca di dissesti finanziari e prestigiosi sodalizi, espressione talvolta di grandi città, che falliscono un anno sì e l’altro pure… è tutto dire e va ad onore di questa piccola piazza e della sua società calcistica, evidentemente capace di far quadrare i conti e guardare al futuro senza far mai il passo più lungo della gamba.

Dell’Empoli e del suo tifo, oltre che del gruppo in oggetto, abbiamo già trattato in una precedente puntata di questa rubrica a cui mi sento senz’altro di rimandarvi (One Step Beyond #53)

Vikings Isernia: Grafica concepita per essere un adesivo o un drappo, è dedicata al primo vero gruppo Ultras nato nella piccola città molisana nei lontani Anni ’80.

Vikings è la sigla dietro cui, pur essendo in realtà il gruppo sciolto da decenni, si riconoscono ancor oggi i tifosi più vecchi della serpe biancoceleste, che hanno vissuto uno dei periodi più belli del Calcio locale in termini di partecipazione popolare (e di cui abbiamo ampiamente visto in vecchie puntate di questa rubrica: One Step Beyond #22, #36 e #78).

Ultras Catania e Curva Nord Catania: Coppia di grafiche ispirate dal tifo per il sodalizio etneo, in particolare quella porzione di stadio in cui s’annida la frangia rossazzurra più calorosa e oltranzista: la Curva Nord.

Il Calcio Catania, da un po’ d’anni impantanatosi nei meandri della terza serie, ha un luminoso e illustre passato che purtroppo stride con l’attuale situazione che, già fosca per via d’una categoria onestamente troppo stretta per il suo blasone, vede all’orizzonte nere nubi dovute ai soliti problemi economici che da troppi anni affliggono, a nord come a sud, il nostro sport più amato per via di scellerate gestioni societarie e d’un mondo del football che conserva ben poco dello spirito popolare e sociale in auge fino ai decenni ’80 e ’90.

Gli abbastanza recenti 8 campionati consecutivi di Serie A hanno mostrato a tutti – se mai ve ne fosse stato bisogno – il reale potenziale della tifoseria catanese, quando la Curva Nord fu il cuore pulsante d’un popolo sportivo tra i migliori ch’io ricordi. Numeri impressionanti in casa come in trasferta, furono tempi magici che riportarono alla mente gl’indimenticati Anni ’80 allorquando il popolo etneo si mosse in 40.000 unità alla volta del vecchio Olimpico di Roma per gli spareggi a 3 contro Como e Cremonese per salire in Serie A.

Numeri che parlano da soli e dicono che questa piazza non merita certamente la Serie C, come non la meritano i suoi gruppi per la loro passione, l’intransigenza e il supporto incondizionato che hanno fatto scuola a tante realtà minori del tifo siciliano e non solo.

Catania, Palermo e Messina: tre realtà della stessa regione che meritano – senza se e senza ma, insieme ai rispettivi popoli sportivi – di tornare quanto prima nel Grande Calcio.

Ultras Firenze: In passato realizzai un disegno Fiorentina Ultras in cui inserii – a mo’ di comics – Dante Alighieri, il Sommo Poeta (vedi One Step Beyond #31). Ho voluto, parzialmente, ripercorrere quella strada inserendo non un personaggio simbolo di Firenze, ma un’opera d’arte ugualmente rappresentativa del capoluogo toscano.

Il David di Michelangelo – raffigurante il noto re israelita che, nel racconto biblico, con una fionda uccise il gigante Golia – è universalmente considerato, nel mondo, un simbolo non solo della Città medicea ma dell’intera Italia. Per alcuni quest’imponente scultura marmorea – conservata nella Galleria dell’Accademia di Firenze – è il più perfetto manufatto realizzato dall’Uomo e nelle sue forme è il prototipo ideale della bellezza maschile (al pari della Venere di Botticelli che lo è per il genere femminile).

Potrebbero tremare i polsi nel voler accostare siffatte meraviglie al mondo del Calcio e del tifo, però non ho fatto nulla di nuovo in quanto da decenni gli Ultras italiani “saccheggiano” i patrimoni artistici delle proprie città, uscendone con materiale esaltante la bellezza e la memoria storica delle rispettive compagni sportive. E non ci trovo nulla di male, anzi.

E visto che in Italia abbiamo un patrimonio artistico immenso, il più corposo e importante al mondo – basti pensare a città come Roma, Venezia e Firenze per l’appunto – è bene tenerne conto anche per quanto riguarda l’aspetto ludico/sportivo. Cinesi e giapponesi percorrono migliaia di chilometri per raggiungere il nostro Paese, facendo la fila per entrare nei nostri musei e fotografare le “nostre” bellezze… perché non “approfittarne” anche noi che abbiamo tali meraviglie “in casa” per realizzare del bel materiale Ultras?!

Ovviamente il tono è scherzoso, ma tutto ciò per dire di quanto il Calcio non sia soltanto uno sport e il tifo una massa di ragazzi che urlano battendo le mani. C’è dentro, invece, tanta tradizione, territorialità e identità talvolta difficilmente riscontrabili in altri ambiti.

Treviso Fans: Della tifoseria trevigiana abbiamo visto in una vecchia puntata di One Step Beyond (#31) in cui mi soffermai a parlare del gruppo Blu Army che rappresentò un’avanguardia di spavalderia e coraggio capace di lasciare un indelebile ricordo di sé e delle proprie gesta.

Pensare che il Treviso, intorno alla metà degli Anni 2000, abbia disputato anche un torneo di Serie A – oltre ai 16 di B e tantissimi campionati di terza serie – e oggi gareggi addirittura nei tornei regionali fa davvero specie… Ma purtroppo negli ultimi decenni il cosiddetto Calcio moderno c’ha tristemente abituati a simili fattispecie, ahimè sempre più frequenti.

La grafica realizzata in quest’occasione è un ibrido tra una mascotte e il classico disegno d’un drappo. Il maiale – a livello immaginifico: animale inviso e bistrattato ma profondamente legato alla nostra tradizione contadina e rurale – vuole avere un significato goliardico e scherzoso, da mascherata; e in tal senso sono propedeutici gli occhiali da sole che inforca.

Ricordo negli Anni ’90, quando il tifo per i biancocelesti veneti era al culmine della propria parabola, i suoi supporter venivano spesso accusati d’esser una sorta d’imitazione, in scala ridotta, dei veronesi. Questo perché i trevigiani sposarono al 100% il modello di tifo all’inglese, estromettendo tamburi e striscioni, “drappando” completamente il loro settore e affidando il supporto unicamente a battimani e cori secchi.

Allora mi sono detto: disegno una grafica per il Treviso pensando allo stile veronese. E se c’è una side, in Italia, che non si farebbe problemi nell’accostare un suino antropomorfo ai propri colori: quella sarebbe la Sud scaligera, da sempre antesignano baluardo di “malcostume” e provocazioni contro-sistema e anti-benpensanti (A.S.U. Associazione Stalle Umane, docet). E visto che Treviso è stata, per anni, una piccola Verona… il passo è stato breve.

Personalmente spero di rivedere al più presto i ragazzi della Curva Sud Fabio Di Maio tornare a supportare il proprio undici su campi più degni e consoni del proprio passato e della propria reputazione.

Luca “Baffo” Gigli.

LE PUNTATE PRECEDENTI
One Step Beyond #1: Terni, Caserta, Samb, Lamezia, Milan, Parma, Lazio, Udine;
One Step Beyond #2: Palermo, Udine, Catania, Fiorentina, Pescara;
One Step Beyond #3: Verona, Roma, Milan, Inter;
One Step Beyond #4: Brescia, Napoli, Lazio, Palermo;
One Step Beyond #5: Livorno, Lazio, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #6: Lazio, Savona, Cavese, Manfredonia;
One Step Beyond #7: Crotone, Pescara, Catania, Napoli.
One Step Beyond #8: Roma, Lazio, Palermo, Milan;
One Step Beyond #9: Spezia, Arezzo, Virtus Roma, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #10: Lazio, Genoa, Napoli, Roma, Palermo.
One Step Beyond #11: Viterbo, Torino, Savona, Napoli;
One Step Beyond #12: Torino, Castel di Sangro, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #13: Hertha BSC, Ancona, Napoli, Roma, Samp;
One Step Beyond #14: Inter, Alessandria, Samb, Roma.
One Step Beyond #15: Lecce, Bari, Cavese, Genoa;
One Step Beyond #16: Campobasso, Napoli, Lazio, Carpi;
One Step Beyond #17: Juve Stabia, Palermo, Perugia, Livorno, Cagliari;
One Step Beyond #18: Taranto, Avellino, Lucca, Cavese;
One Step Beyond #19: Cosenza, Catanzaro, Atalanta, Samp;
One Step Beyond #20: Salerno, Ideale Bari, Campobasso, Napoli;
One Step Beyond #21: Civitanova, Frosinone, Padova, Roma, Lazio;
One Step Beyond #22: Isernia, Padova, Genoa, Como;
One Step Beyond #23: Lazio, VeneziaMestre, Napoli, Gallipoli, Manfredonia;
One Step Beyond #24: Napoli, Vicenza, Milan, Inter, Fiorentina;
One Step Beyond #25: Isernia, Venezia Mestre, Inter, Manchester City;
One Step Beyond #26: Palermo, Paganese, Cavese, Novara, Nocerina, Newcastle;
One Step Beyond #27: Ideale Bari, Isernia, Matera, Manfredonia;
One Step Beyond #28: Lazio, Livorno, Ascoli, Pescara;
One Step Beyond #29: Verona, Lucchese, Napoli, Cavese, Lazio;
One Step Beyond #30: Crotone, Foggia, Genoa, Salernitana, Cagliari;
One Step Beyond #31: Fermana, Roma, Lazio, Terracina, Fiorentina;
One Step Beyond #32: Roma, Modena, Foggia, Campobasso, Inter;
One Step Beyond #33: Nocera, Cavese, Verona, Bari, Lazio;
One Step Beyond #34: Lodigiani, Benevento, Samb, Milan, Napoli;
One Step Beyond #35: Roma, Vicenza, Cosenza, Castel di Sangro, Cremonese;
One Step Beyond #36: Isernia, Lazio, Roma, Torino;
One Step Beyond #37: Cavese, Palermo, Catania, Lazio, Atalanta, Arezzo;
One Step Beyond #38: Verona, Piacenza, Genoa, Sampdoria, Campobasso, Nocerina, Vis Pesaro;
One Step Beyond #39: Cesena, Verona, Aberdeen FC, Udinese, Pisa, L’Aquila;
One Step Beyond #40: Spezia, Livorno, Chieti, Lazio, Avellino, Inter;
One Step Beyond #41: Teramo, Giulianova, Monza, Roma, Potenza, Napoli;
One Step Beyond #42: Lazio, Taranto, Bologna, Terracina, Monopoli;
One Step Beyond #43: Bari, Roma, Ascoli, Reggina, Trani;
One Step Beyond #44: Arezzo, Milan, Manfredonia, Campobasso;
One Step Beyond #45: Latina, Casarano, Frosinone, Isernia, Spal;
One Step Beyond #46: Sciacca, Ideale Bari, Torre del Greco, Brescia, Inter;
One Step Beyond #47: Lecce, Messina, Cosenza, Casertana, Napoli, Genoa;
One Step Beyond #48: Taranto, Lazio, Bari, Isernia, Pescara, Roma;
One Step Beyond #49: Milan, Sciacca, Napoli, Triestina, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #50: Napoli, Fiorentina, Pescara, Salernitana, Torino, VeneziaMestre;
One Step Beyond #51: Crotone, Trapani, Vicenza, Catania, Palermo, Inter;
One Step Beyond #52: Lazio, Roma, Alessandria, Cavese, Verona;
One Step Beyond #53: Salernitana, Lazio, Genoa, Spezia, Napoli, Empoli;
One Step Beyond #54: Atalanta, Roma, Taranto, Torino, Nocerina, Trani;
One Step Beyond #55: Andria, Paganese, Barletta, Avezzano, Catanzaro, Marsiglia;
One Step Beyond #56: Juve Stabia, Napoli, Avellino, Roma, Catania, Lazio;
One Step Beyond #57: Verona, Milan, Matera, Fiorentina, Siracusa, Isernia;
One Step Beyond #58: Ternana, Fiorentina, Pistoiese, Bari, Taranto;
One Step Beyond #59: Cavese, Pescara, Palermo, Arezzo, Campobasso;
One Step Beyond #60: Torino, Modena, Napoli, Atalanta. Brescia;
One Step Beyond #61: Genoa, Sampdoria, Crotone, Fiorentina, Cosenza;
One Step Beyond #62: Como, Ragusa, VeneziaMestre, Lucchese, Isernia, Varese;
One Step Beyond #63: Taranto, Terracina, Verona, Manfredonia, Roma, Matera;
One Step Beyond #64: Bari, Foggia, Spezia, Atalanta, Castel di Sangro, Perugia;
One Step Beyond #65: Sciacca, Isernia, Triestina, Brindisi, Campobasso, Akragas;
One Step Beyond #66: Cavese, Verona, Roma, Lazio, Treviso;
One Step Beyond #67: Nocera, Napoli, Genoa, Inter, Livorno, Torino;
One Step Beyond #68: Reggiana, Arezzo, Ascoli, Fiorentina, Roma, Lazio;
One Step Beyond #69: Salernitana, Cagliari, Frosinone, Verona, Catania;
One Step Beyond #70: Sulmona, Ancona, Palermo, Isernia, Napoli, Casertana;
One Step Beyond #71: Casarano, Isernia, Napoli, Potenza;
One Step Beyond #72: Torino, Francavilla, Isernia, Giulianova, Teramo, Cavese;
One Step Beyond #73: Monza, Cavese, Lazio, Roma, Licata, Sulmona;
One Step Beyond #74: Roma, Manfredonia, Isernia, Lazio, Pescara, Benevento;
One Step Beyond #75: puntata speciale cover e immagini plasticate;
One Step Beyond #76: Napoli, Verona, Fiorentina, Sciacca, Cavese;
One Step Beyond #77: Lazio, Sciacca, Isernia, Verona, Milan, Chieti;
One Step Beyond #78: Roma, Isernia, Lazio, Triestina;
One Step Beyond #79: Udinese, Perugia, Lazio, Inter, Isernia;
One Step Beyond #80: Cavese, Catania, Roma, Terracina, Isernia, Lazio;
One Step Beyond #81: Manfredonia, Salernitana, Inter, Catanzaro, Lodigiani, Livorno;
One Step Beyond #82: Paganese, Alessandria, Sora, Sciacca, Verona;