AS Roma Ultras: Tifoseria, quella giallorossa, molto presente su questa rubrica; e non potrebbe essere altrimenti dati il suo calore, i suoi numeri e l’importante storia.

Abbiamo più volte trattato degli AS Roma Ultras, gruppo del passato la cui “lezione” rimane attuale, e se la Sud romanista di oggi ha un’estetica accattivante e capace di far presa su tanti ragazzi, parte del merito è anche loro.

Centrale, nella grafica proposta, il personaggio di Mr. Magoo – nato come cartoon americano degli Anni ’50 e disegnato da John Hubley per uno studio d’animazione d’artisti fuoriusciti dalla Disney – che, a livello ludo-immaginifico, rappresenta la perfetta sintesi del tifoso della Maggica: ipovedente rasente la cecità per cui gl’è difficile vedere al di là del proprio naso. Per il Quincy Magoo versione capitolina: esiste solo l’AS Roma e non ha né può aver occhi per altro.

90 anni Matera Calcio: Grafica semplice e stilosa, più calciofila che ultras, dedicata al tifo per il club murgiano che il prossimo settembre spegnerà le 90 candeline e per cui, nella Città dei Sassi, si stanno preparando festeggiamenti in grande stile e varie iniziative per celebrare l’importante traguardo.

Con un seguito di tutto rispetto, Matera è una piazza cui l’attuale Serie D va decisamente stretta e senza dubbio il sodalizio biancazzurro ha nel dna le potenzialità per tornare in un Calcio più consono a una realtà del profondo sud che ha sempre vissuto di e per questo sport.

Messina Ultras: Uno dei club storici del panorama meridionale, da troppi anni il Messina è impantanato in tornei indegni dei propri blasone e passato.

Quest’anno il sodalizio peloritano, dopo un inizio disastroso in Serie C, è riuscito a risalire una classifica fattasi disperata e infine, a mezzo vittoriosa coda play-out, a salvare la categoria; anche se l’incertezza sul futuro societario della terza città sicula per abitanti resta intatta.

I messinesi sono un grande popolo sportivo e non meritano le mortificazioni che stanno subendo. Una città che vuol tornare calcisticamente grande e far sognare ancora tutti i suoi tifosi, riempiendo nuovamente le immense gradinate del San Filippo-Franco Scoglio com’è stato negli anni della massima serie (ma anche negl’indimenticati tempi del vecchio e romantico stadio Celeste).

Fedayn Roma: Involontari protagonisti d’uno dei più clamorosi casi inerenti il mondo ultras degli ultimi anni, i Fedayn Roma rappresentano il “cuore antico” del tifo giallorosso e uno dei gruppi antesignani del nostro movimento cui hanno sempre dato il proprio contributo – tracciando una strada – in termini di stile, coerenza e ortodossia di ciò che dovrebbe significare il sostegno da stadio scevro da interessi e unicamente mosso da autentica passione.

Su quanto occorso al gruppo nato nel quartiere Quadraro s’è detto tutto e il suo contrario. Coerentemente con quanto predicato per cinquant’anni, ovvero dare preminenza alle gesta rispetto alle parole (“nulla per apparire, tutto per essere”): i ragazzi appartenenti ai Fedayn non hanno voluto esporsi mediaticamente (e ne avrebbero avuto ben donde) neppure nella circostanza più drammatica della loro storia, mentre tutt’intorno si scatenava l’impensabile, inducendo ultras amici e nemici, semplici tifosi, giornalisti, politici, sociologi e un’opinione pubblica abitualmente pronta a qualificarsi esperta di qualsivoglia materia, a dire la propria. Ognuno s’è sentito in dovere di parlare di fatti di cui s’aveva conoscenza unicamente attraverso brevi video circolati in rete; chi facendolo in modo intellettualmente onesto e con qualche cognizione di causa, altri per sentito dire e senza alcuna dimestichezza con la cultura da stadio.

Personalmente – fermo restando che: soltanto chi c’era e ha vissuto da protagonista i fatti avrebbe autorevolezza e pieno diritto di parola – penso che i Fedayn, nello specifico vittime di circostanze più inerenti il mondo della malavita che dinamiche da tifo organizzato, abbiano fatto molto più di quanto gli si “chiedesse”. Al di là di fantomatiche “colpe” che sinceramente non si capisce quali siano (forse esser considerati, anche all’estero, tra i migliori gruppi ultras italiani?) e fedeli a un “codice non scritto” di cui molti si riempiono la bocca ma pochissimi padroneggiano: hanno lasciato spoglio il proprio settore non esponendo più il materiale. Altre realtà, incappate nel medesimo esito (materiale sottratto) ma in contingenze completamente diverse (non agguati in stile mafioso ma scontri in parità numerica o quantomeno scontri) sono andate avanti come nulla fosse.

AS Roma Conference League 2021-22 winner: Questa grafica poteva e doveva esser diversa, nel senso che, in luogo della Conference stilizzata, avrebbe dovuto campeggiare la Coppa UEFA con le date della stagione aggiornate. Così non è stato e il trofeo dell’Europa League ha preso, come tutti sanno, ancora una volta la strada per Siviglia.

Da sempre il Calcio giocato è vittima d’errori e clamorose sviste arbitrali in grado di condizionare interi campionati e importanti partite e tornei. Ciò che trovo grave è che, in un’epoca ove il numero di telecamere che seguono un match farebbe impallidire il Truman show, la finale del secondo trofeo continentale più prestigioso per club venga totalmente falsata da un arbitro (espressione anche di chi l’ha messo a dirigere) che si erge ad assoluto protagonista in negativo, parteggiando apertamente per una delle due fazioni.

Oltre a due pesi due misure per eguali situazioni di gioco durante l’intero arco della contesa, negare un rigore per un fallo di mano evidente e sacrosanto ch’avrebbe visto pure una talpa, e farlo in presenza d’altri giudici di campo e soprattutto d’un’equipe pagata per star davanti a monitor per i casi più controversi (il cosiddetto VAR), fa irrimediabilmente pensare alla malafede e all’ipotesi che si fosse già deciso, in “cabina di regia” e in barba a qualsiasi spirito sportivo, quale club dovesse vincere.

Dispiace tantissimo per il popolo romanista che, ancora una volta e se me mai ve ne fosse stato bisogno, ha dato prova di cos’è capace di fare l’amore per una maglia nel nostro Paese, muovendosi in oltre 30.000 unità alla volta del suolo ungherese. Quella sera di ormai un mese fa: la tifoseria giallorossa ha dato lustro al tifo italiano nella sua accezione più alta e nobile e avrebbe strameritato d’alzare la coppa e portarla nella capitale per festeggiare a lungo. Lustro e incarnazione dell’italica passione parimenti riscontrabile quando all’estero giocano gli altri nostri club scortati da séguiti altrettanto meravigliosi quanto quello in oggetto: laziali, partenopei, milanisti, fiorentini… solo per citarne alcuni.

Resta la gioia per il trofeo conquistato l’anno prima a Tirana che, alla luce della finale di Budapest che induce a una riflessione sui rapporti di “forza” nel mondo del Calcio, assume un ancor più alto valore simbolico che la sponda giallorossa del Tevere può e deve esibire in ogni occasione.

Fedayn E.A.M. Napoli: Gruppo imprescindibile del panorama ultras azzurro e non solo, i Fedayn sono in sella dal ’79.

Si può dire che se la Curva B, dai primi Anni ’90, ha radicalmente cambiato pelle è anche grazie a loro. Una side e una sigla, il CUCB, che avevano fatto la storia del tifo partenopeo in Italia e nel mondo, contribuendo assieme ai grandi gruppi di massa di altre realtà (CUCS Roma, Eagles’ Supporters, Fossa dei Grifoni, UTC, Ultras Granata, CAV, Fossa dei Leoni ecc.) a imporre il cosiddetto “modello italiano” quale uno dei più belli e imitati a livello planetario.

Col tempo però la parte egemone della Curva B di Fuorigrotta prese una deriva troppo affarista e filosocietaria, allontanandosi dai valori primigeni del supporto organizzato capaci di coagulare tanti ragazzi attorno alla passione per il Napoli. I Fedayn, gente dura e pura che mal sopportavano quello snaturamento, contribuirono in modo fattivo alla cacciata dei “mercanti dal tempio”. Assieme agli Ultras (eredi del vecchio Commando ma dal modus totalmente opposto) resero la B una side rinnovata che si muoveva di concerto con l’emergente Curva A divenuta la nuova frontiera del tifo napoletano.

Oltre a rappresentare una delle anime storiche del tifo per il ciuccio, i Fedayn restano avvolti da un’aura d’intoccabilità e mito, come se il tempo non fosse in grado di scalfire la loro storia assurta a patrimonio della città e cui, da sempre, tutte le altre anime del tifo guardano come a un fratello maggiore che tracci il cammino.

Considerato tra i gruppi più coerenti dell’intero panorama nazionale, i Fedayn E.A.M. rimangono un esempio a livello ideologico-comportamentale, depositari dei più radicali e autentici ideali ultras: zero interessi e finanziamenti, nessun compromesso, mossi solamente da genuina passione per le casacche azzurre, pronti a difendere il nome di Napoli ovunque e contro chiunque. Un faro nel mare magum d’un movimento costantemente minacciato da massificazione e pay-tv, accerchiato dallo Stato e stritolato in una spietata e subdola morsa repressiva.

Luca “Baffo” Gigli.

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LE PUNTATE PRECEDENTI
One Step Beyond #1: Terni, Caserta, Samb, Lamezia, Milan, Parma, Lazio, Udine;
One Step Beyond #2: Palermo, Udine, Catania, Fiorentina, Pescara;
One Step Beyond #3: Verona, Roma, Milan, Inter;
One Step Beyond #4: Brescia, Napoli, Lazio, Palermo;
One Step Beyond #5: Livorno, Lazio, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #6: Lazio, Savona, Cavese, Manfredonia;
One Step Beyond #7: Crotone, Pescara, Catania, Napoli.
One Step Beyond #8: Roma, Lazio, Palermo, Milan;
One Step Beyond #9: Spezia, Arezzo, Virtus Roma, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #10: Lazio, Genoa, Napoli, Roma, Palermo.
One Step Beyond #11: Viterbo, Torino, Savona, Napoli;
One Step Beyond #12: Torino, Castel di Sangro, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #13: Hertha BSC, Ancona, Napoli, Roma, Samp;
One Step Beyond #14: Inter, Alessandria, Samb, Roma.
One Step Beyond #15: Lecce, Bari, Cavese, Genoa;
One Step Beyond #16: Campobasso, Napoli, Lazio, Carpi;
One Step Beyond #17: Juve Stabia, Palermo, Perugia, Livorno, Cagliari;
One Step Beyond #18: Taranto, Avellino, Lucca, Cavese;
One Step Beyond #19: Cosenza, Catanzaro, Atalanta, Samp;
One Step Beyond #20: Salerno, Ideale Bari, Campobasso, Napoli;
One Step Beyond #21: Civitanova, Frosinone, Padova, Roma, Lazio;
One Step Beyond #22: Isernia, Padova, Genoa, Como;
One Step Beyond #23: Lazio, VeneziaMestre, Napoli, Gallipoli, Manfredonia;
One Step Beyond #24: Napoli, Vicenza, Milan, Inter, Fiorentina;
One Step Beyond #25: Isernia, Venezia Mestre, Inter, Manchester City;
One Step Beyond #26: Palermo, Paganese, Cavese, Novara, Nocerina, Newcastle;
One Step Beyond #27: Ideale Bari, Isernia, Matera, Manfredonia;
One Step Beyond #28: Lazio, Livorno, Ascoli, Pescara;
One Step Beyond #29: Verona, Lucchese, Napoli, Cavese, Lazio;
One Step Beyond #30: Crotone, Foggia, Genoa, Salernitana, Cagliari;
One Step Beyond #31: Fermana, Roma, Lazio, Terracina, Fiorentina;
One Step Beyond #32: Roma, Modena, Foggia, Campobasso, Inter;
One Step Beyond #33: Nocera, Cavese, Verona, Bari, Lazio;
One Step Beyond #34: Lodigiani, Benevento, Samb, Milan, Napoli;
One Step Beyond #35: Roma, Vicenza, Cosenza, Castel di Sangro, Cremonese;
One Step Beyond #36: Isernia, Lazio, Roma, Torino;
One Step Beyond #37: Cavese, Palermo, Catania, Lazio, Atalanta, Arezzo;
One Step Beyond #38: Verona, Piacenza, Genoa, Sampdoria, Campobasso, Nocerina, Vis Pesaro;
One Step Beyond #39: Cesena, Verona, Aberdeen FC, Udinese, Pisa, L’Aquila;
One Step Beyond #40: Spezia, Livorno, Chieti, Lazio, Avellino, Inter;
One Step Beyond #41: Teramo, Giulianova, Monza, Roma, Potenza, Napoli;
One Step Beyond #42: Lazio, Taranto, Bologna, Terracina, Monopoli;
One Step Beyond #43: Bari, Roma, Ascoli, Reggina, Trani;
One Step Beyond #44: Arezzo, Milan, Manfredonia, Campobasso;
One Step Beyond #45: Latina, Casarano, Frosinone, Isernia, Spal;
One Step Beyond #46: Sciacca, Ideale Bari, Torre del Greco, Brescia, Inter;
One Step Beyond #47: Lecce, Messina, Cosenza, Casertana, Napoli, Genoa;
One Step Beyond #48: Taranto, Lazio, Bari, Isernia, Pescara, Roma;
One Step Beyond #49: Milan, Sciacca, Napoli, Triestina, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #50: Napoli, Fiorentina, Pescara, Salernitana, Torino, VeneziaMestre;
One Step Beyond #51: Crotone, Trapani, Vicenza, Catania, Palermo, Inter;
One Step Beyond #52: Lazio, Roma, Alessandria, Cavese, Verona;
One Step Beyond #53: Salernitana, Lazio, Genoa, Spezia, Napoli, Empoli;
One Step Beyond #54: Atalanta, Roma, Taranto, Torino, Nocerina, Trani;
One Step Beyond #55: Andria, Paganese, Barletta, Avezzano, Catanzaro, Marsiglia;
One Step Beyond #56: Juve Stabia, Napoli, Avellino, Roma, Catania, Lazio;
One Step Beyond #57: Verona, Milan, Matera, Fiorentina, Siracusa, Isernia;
One Step Beyond #58: Ternana, Fiorentina, Pistoiese, Bari, Taranto;
One Step Beyond #59: Cavese, Pescara, Palermo, Arezzo, Campobasso;
One Step Beyond #60: Torino, Modena, Napoli, Atalanta. Brescia;
One Step Beyond #61: Genoa, Sampdoria, Crotone, Fiorentina, Cosenza;
One Step Beyond #62: Como, Ragusa, VeneziaMestre, Lucchese, Isernia, Varese;
One Step Beyond #63: Taranto, Terracina, Verona, Manfredonia, Roma, Matera;
One Step Beyond #64: Bari, Foggia, Spezia, Atalanta, Castel di Sangro, Perugia;
One Step Beyond #65: Sciacca, Isernia, Triestina, Brindisi, Campobasso, Akragas;
One Step Beyond #66: Cavese, Verona, Roma, Lazio, Treviso;
One Step Beyond #67: Nocera, Napoli, Genoa, Inter, Livorno, Torino;
One Step Beyond #68: Reggiana, Arezzo, Ascoli, Fiorentina, Roma, Lazio;
One Step Beyond #69: Salernitana, Cagliari, Frosinone, Verona, Catania;
One Step Beyond #70: Sulmona, Ancona, Palermo, Isernia, Napoli, Casertana;
One Step Beyond #71: Casarano, Isernia, Napoli, Potenza;
One Step Beyond #72: Torino, Francavilla, Isernia, Giulianova, Teramo, Cavese;
One Step Beyond #73: Monza, Cavese, Lazio, Roma, Licata, Sulmona;
One Step Beyond #74: Roma, Manfredonia, Isernia, Lazio, Pescara, Benevento;
One Step Beyond #75: puntata speciale cover e immagini plasticate;
One Step Beyond #76: Napoli, Verona, Fiorentina, Sciacca, Cavese;
One Step Beyond #77: Lazio, Sciacca, Isernia, Verona, Milan, Chieti;
One Step Beyond #78: Roma, Isernia, Lazio, Triestina;
One Step Beyond #79: Udinese, Perugia, Lazio, Inter, Isernia;
One Step Beyond #80: Cavese, Catania, Roma, Terracina, Isernia, Lazio;
One Step Beyond #81: Manfredonia, Salernitana, Inter, Catanzaro, Lodigiani, Livorno;
One Step Beyond #82: Paganese, Alessandria, Sora, Sciacca, Verona;
One Step Beyond #83: Sampdoria, Empoli, Isernia, Catania, Fiorentina, Treviso;
One Step Beyond #84: Campobasso, Palermo, Napoli, Pescara, Matera, Giugliano;
One Step Beyond #85: Casarano, Roma, Lazio, Taranto, Savoia;
One Step Beyond #86: Roma, Trani, Perugia, VeneziaMestre, Isernia, Napoli;
One Step Beyond #87: Verona, Catania, Isernia, Livorno, Vicenza;
One Step Beyond #88: Palermo, Modena, Milan, Roma, Napoli, Isernia;
One Step Beyond #89: Fiorentina, Torino, Lazio, Roma, Cavese;
One Step Beyond #90: Manfredonia, Genoa, Angri, Salernitana, Verona, Frosinone;
One Step Beyond #91: Isernia, Napoli, Torres, Lazio, Matera;
One Step Beyond #92: Palermo, Varese, Inter, Avellino, Udinese, Bologna;
One Step Beyond #93: Sciacca, Napoli, Lazio, Nocerina, Matera, Catania;
One Step Beyond #94: Salernitana, Napoli, Livorno, Verona, Palermo, Bari;
One Step Beyond #95: Bari, Lazio, Ideale Bari, Latina, Casarano, Milan;