Bloodline Lazio: Non è raro vedere, sul materiale da stadio di diverse tifoserie, il disegno d’un padre assieme al figlioletto, tenendolo per mano o sulle spalle, sovente accompagnato dalla scritta “di padre in figlio” et similia.

A tale suggestione mi sono ispirato per questa grafica dedicata al tifo per la Lazio. Nello specifico: il pargolo proposto è un infante ancora incapace di camminare e in tutto e per tutto dipendente dal genitore. Mi piace molto la posa di questo padre che sembra al contempo abbracciare e proteggere il piccolo dai pericoli del mondo; la figurazione d’un’iconografia quasi religiosa. A completare l’idillio familiare: lo stemma del club.

Sulla parte sinistra la scritta “bloodline” che in inglese sta per “linea di sangue” intesa come lignaggio, stirpe. Grafica molto allegorica che simbolizza il profondo legame che unisce le nuove generazioni che un giorno prenderanno in mano il timone del tifo per l’aquila capitolina e i “padri fondatori” che forgiarono lo spirito ruvido e battagliero che sarebbe stato d’ogni sostenitore biancoceleste per una side che affonda le radici negli Anni ’70. Un supporto, quello laziale, che nel corso del tempo – oltre a mantenersi indomito e oltranzista – s’è fatto esteticamente molto stiloso rendendo quella romana una delle Curve più innovative e imitate dell’intero panorama nazionale e non solo.

Modena FC 1912: Da qualche tempo il sodalizio gialloblu emiliano s’è dotato d’un nuovo stemma. Operazioni di rebranding a fini commerciali son sempre più frequenti tra le società calcistiche che ben sanno quanto anche a livello d’immagine sia importante avere un logo “spendibile”. Non sempre però tali manovre sono eseguite da gente competente (non nel know-how ma nella conoscenza identitaria d’un popolo sportivo) e non è raro imbattersi in nuovi simboli che si discostano troppo dalla tradizione cui i tifosi, per genesi, restano affezionati.

C’è anche da dire che soltanto il tempo è giudice supremo nel sentenziare se un determinato stemma sia riuscito o meno. Nello specifico il Modena FC – che aveva uno storico logo-monogramma molto affascinante e, grazie a ripetuti restyling, al contempo retrò e moderno – ha cambiato totalmente e adesso su casacche e materiale societario campeggia un canarino col becco aperto nell’atto di cinguettare. A molti tifosi non è piaciuto, a qualcuno sì; personalmente preferivo il vecchio stemma però anche il nuovo col tempo potrebbe rivelarsi valido; vedremo. Senza contare che tifosi e ultras, come spesso accade, continuano a utilizzare il vecchio simbolo che se ufficialmente è “trapassato”, nella sostanza perdura.

Prendendomi totale libertà artistica ho immaginato una sorta di adesivo in cui il nome del club/città ha la stessa importanza, in quanto a proporzioni, del canarino stilizzato e declinato in blu. Una grafica molto “smart” che vuol essere un simpatico omaggio al sodalizio della Ghirlandina e al suo numeroso e caloroso seguito.

Ovidiana Sulmona: Tornata nel 2021-22 in Eccellenza abruzzese, l’Ovidiana s’appresta a disputare il secondo campionato consecutivo nel massimo torneo regionale dopo esser ripartita dagli scalini più bassi delle gerarchie pallonare. Della storia calcistica di Sulmona avemmo modo di parlare in una precedente puntate di questa rubrica (One Step Beyond #70).

La società facente capo al presidente Oreste De Deo ch’è prima di tutto un tifoso e un sulmonese – nel solco d’una tradizione familiare legata al Calcio cittadino – ha messo buone radici ricreando entusiasmo in un ambiente che dopo i fasti della Serie D aveva conosciuto una fisiologica flessione. Fiore all’occhiello del club biancorosso il settore giovanile ch’è riuscito a livello juniores a vincere tutto il possibile: campionato, Coppa e Coppa disciplina… non male per una realtà di 25.000 anime d’una regione che annovera piazze (oltre che più popolose) storiche e importanti del Calcio nazionale.

A livello ultras, dopo una quindicina d’anni di militanza in cui erano riusciti a imporre all’attenzione degli appassionati il nome del centro peligno, gli SS Sulmona Ultras nel 2021 si son fatti da parte causa diffide (che per un gruppo non numeroso rappresentano un ostacolo insormontabile) e attualmente il tifo non si riconosce dietro una sigla.

Però per chi guardi gli spalti del Pallozzi o il seguito in trasferta, non sfugge come in pratica, pur mancando un gruppo di riferimento (inteso come striscione o drappo), gli ultras biancorossi continuino a seguire l’Ovidiana con buoni numeri e la stessa mentalità che li aveva fatti ben figurare nel panorama delle serie minori. Facendo le dovute proporzioni, questi ragazzi mi ricordano i materani che da quando son “tornati” prepotentemente sulla scena non si riconoscono (per il momento) dietro alcun vessillo ma per il resto sono un bel gruppo affiatato e determinato come e più di prima.

Cavese 1919: Ennesimo tributo grafico per una delle realtà che più gode stima e rispetto nel panorama ultras dell’italica provincia. Quanto occorso al sodalizio blufoncé lo scorso campionato di Serie D ha dell’incredibile. Un club che aveva tenuto a lungo la testa della classifica, rintuzzando colpo su colpo gl’assalti delle altre pretendenti alla terza serie nazionale, e che a tre giornate dalla fine del torneo aveva in pratica la vittoria in tasca: è riuscito a gettare malamente tutto alle ortiche, facendosi appaiare al comando dal Brindisi e infine da quest’ultimo piegare nello spareggio in gara secca giocato sul neutro di Vibo Valentia.

In quell’occasione – match infuocato che vidi in diretta streaming – l’entusiasmo del popolo metelliano fece stropicciare gl’occhi a tutt’Italia con una tribuna gremita in ogni ordine di posti e un tifo incessante e caloroso come da tradizione. Un finale di stagione ch’è stato un autentico incubo per ogni tifoso cavese, capace di gettare nello sconforto chiunque. Sono sicuro che gli ultras dell’aquilotto sapranno rialzarsi e rendersi ancora una volta protagonisti d’una stagione che s’appresta a iniziare e vedrà l’undici campano tentare nuovamente la scalata alla categoria superiore.

Il doppio tricolore prospettico presente nel disegno, repetita iuvant, non ha alcuna valenza “politica” – per una side, la Sud del Simonetta Lamberti, che persegue unicamente l’incitamento ai propri colori – ma semplicemente essere un espediente grafico atto a dare maggior luce e significare l’appartenenza del club ai campionati italiani.

Isernia 1928: Un momento particolare per Isernia calcistica che s’appresta a disputare il quarto anno consecutivo nell’Eccellenza molisana sotto la presidenza Traisci. La “nuova” società s’era insediata nel capoluogo pentro con l’intento di riportare subito i biancocelesti in Serie D. Il primo tentativo (l’anno del Covid) andò vacante e il salto di categoria fu per l’Aurora Alto Casertano; il secondo invece andò appannaggio della “nemica” Termoli; il terzo, l’anno scorso, a favore del Campobasso fresco d’estromissione dalla Serie C. Un campionato, l’ultimo, ove l’Isernia ha espresso un gioco insieme bello e concreto, disputando un torneo praticamente perfetto e ciccando unicamente le due partite più importanti: quelle contro i rivali rossoblu.

Su questa nuova stagione che sta per iniziare grava ancora un grosso punto interrogativo. Nelle dichiarazioni societarie, dopo un silenzio di mesi, vi sarebbe la volontà di provare nuovamente l’assalto alla quarta serie in un torneo che, mai come questa volta, oltre a Isernia non vede grossi nomi (come potevano esserlo Termoli e Campobasso) ai nastri di partenza e dunque – almeno sulla carta – potrebbe essere la volta buona. Però il mercato stenta a decollare e – oltre le mancate riconferme di molti che tanto bene avean fatto, allenatore in primis – c’è ancora ambiguità sul tipo d’organico che il presidente ha in programma d’allestire. Intanto, al momento in cui scrivo, i giorni passano e la campagna acquisti langue; cosa che, in città, ha già fatto storcere più di qualche naso tra gli appassionati… vedremo.

Ultras Fiorentina: Dedicata all’intera tifoseria viola, questa grafica vede la presenza di due simboli tradizionali – uno artistico, l’altro calcistico – legati alla città medicea.

Il leone o Marzocco è una delle effigi di Firenze ed è possibile mirarlo, in molteplici pose, per vari angoli della suddetta. Del perché e percome questa fiera sia unita al nome e alla storia del capoluogo toscano avemmo modo di vedere in una precedente puntata di questa rubrica (One Step Beyond #76).

Lo scudo circolare posto tra le sue zampe è il famoso giglio-effe che caratterizzò la Viola negli Anni ’80 e – in un’epoca di profondo rinnovamento immaginifico del Calcio italiano – fu voluto dalla presidenza Pontello (vedi: One Step Beyond #50).

Simbolo che non gode unanimi consensi: inizialmente inviso, poi rivalutato, oggi piace e spiace. Personalmente lo adoro e credo rappresenti una delle sommità grafiche del nostro football d’antan. Giglio-effe che, riprodotto in grande sulla “pancia” delle maglie dell’epoca, costituiva elemento saliente d’una delle più belle casacche da gioco di tutti i tempi.

Luca “Baffo” Gigli.

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LE PUNTATE PRECEDENTI
One Step Beyond #1: Terni, Caserta, Samb, Lamezia, Milan, Parma, Lazio, Udine;
One Step Beyond #2: Palermo, Udine, Catania, Fiorentina, Pescara;
One Step Beyond #3: Verona, Roma, Milan, Inter;
One Step Beyond #4: Brescia, Napoli, Lazio, Palermo;
One Step Beyond #5: Livorno, Lazio, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #6: Lazio, Savona, Cavese, Manfredonia;
One Step Beyond #7: Crotone, Pescara, Catania, Napoli.
One Step Beyond #8: Roma, Lazio, Palermo, Milan;
One Step Beyond #9: Spezia, Arezzo, Virtus Roma, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #10: Lazio, Genoa, Napoli, Roma, Palermo.
One Step Beyond #11: Viterbo, Torino, Savona, Napoli;
One Step Beyond #12: Torino, Castel di Sangro, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #13: Hertha BSC, Ancona, Napoli, Roma, Samp;
One Step Beyond #14: Inter, Alessandria, Samb, Roma.
One Step Beyond #15: Lecce, Bari, Cavese, Genoa;
One Step Beyond #16: Campobasso, Napoli, Lazio, Carpi;
One Step Beyond #17: Juve Stabia, Palermo, Perugia, Livorno, Cagliari;
One Step Beyond #18: Taranto, Avellino, Lucca, Cavese;
One Step Beyond #19: Cosenza, Catanzaro, Atalanta, Samp;
One Step Beyond #20: Salerno, Ideale Bari, Campobasso, Napoli;
One Step Beyond #21: Civitanova, Frosinone, Padova, Roma, Lazio;
One Step Beyond #22: Isernia, Padova, Genoa, Como;
One Step Beyond #23: Lazio, VeneziaMestre, Napoli, Gallipoli, Manfredonia;
One Step Beyond #24: Napoli, Vicenza, Milan, Inter, Fiorentina;
One Step Beyond #25: Isernia, Venezia Mestre, Inter, Manchester City;
One Step Beyond #26: Palermo, Paganese, Cavese, Novara, Nocerina, Newcastle;
One Step Beyond #27: Ideale Bari, Isernia, Matera, Manfredonia;
One Step Beyond #28: Lazio, Livorno, Ascoli, Pescara;
One Step Beyond #29: Verona, Lucchese, Napoli, Cavese, Lazio;
One Step Beyond #30: Crotone, Foggia, Genoa, Salernitana, Cagliari;
One Step Beyond #31: Fermana, Roma, Lazio, Terracina, Fiorentina;
One Step Beyond #32: Roma, Modena, Foggia, Campobasso, Inter;
One Step Beyond #33: Nocera, Cavese, Verona, Bari, Lazio;
One Step Beyond #34: Lodigiani, Benevento, Samb, Milan, Napoli;
One Step Beyond #35: Roma, Vicenza, Cosenza, Castel di Sangro, Cremonese;
One Step Beyond #36: Isernia, Lazio, Roma, Torino;
One Step Beyond #37: Cavese, Palermo, Catania, Lazio, Atalanta, Arezzo;
One Step Beyond #38: Verona, Piacenza, Genoa, Sampdoria, Campobasso, Nocerina, Vis Pesaro;
One Step Beyond #39: Cesena, Verona, Aberdeen FC, Udinese, Pisa, L’Aquila;
One Step Beyond #40: Spezia, Livorno, Chieti, Lazio, Avellino, Inter;
One Step Beyond #41: Teramo, Giulianova, Monza, Roma, Potenza, Napoli;
One Step Beyond #42: Lazio, Taranto, Bologna, Terracina, Monopoli;
One Step Beyond #43: Bari, Roma, Ascoli, Reggina, Trani;
One Step Beyond #44: Arezzo, Milan, Manfredonia, Campobasso;
One Step Beyond #45: Latina, Casarano, Frosinone, Isernia, Spal;
One Step Beyond #46: Sciacca, Ideale Bari, Torre del Greco, Brescia, Inter;
One Step Beyond #47: Lecce, Messina, Cosenza, Casertana, Napoli, Genoa;
One Step Beyond #48: Taranto, Lazio, Bari, Isernia, Pescara, Roma;
One Step Beyond #49: Milan, Sciacca, Napoli, Triestina, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #50: Napoli, Fiorentina, Pescara, Salernitana, Torino, VeneziaMestre;
One Step Beyond #51: Crotone, Trapani, Vicenza, Catania, Palermo, Inter;
One Step Beyond #52: Lazio, Roma, Alessandria, Cavese, Verona;
One Step Beyond #53: Salernitana, Lazio, Genoa, Spezia, Napoli, Empoli;
One Step Beyond #54: Atalanta, Roma, Taranto, Torino, Nocerina, Trani;
One Step Beyond #55: Andria, Paganese, Barletta, Avezzano, Catanzaro, Marsiglia;
One Step Beyond #56: Juve Stabia, Napoli, Avellino, Roma, Catania, Lazio;
One Step Beyond #57: Verona, Milan, Matera, Fiorentina, Siracusa, Isernia;
One Step Beyond #58: Ternana, Fiorentina, Pistoiese, Bari, Taranto;
One Step Beyond #59: Cavese, Pescara, Palermo, Arezzo, Campobasso;
One Step Beyond #60: Torino, Modena, Napoli, Atalanta. Brescia;
One Step Beyond #61: Genoa, Sampdoria, Crotone, Fiorentina, Cosenza;
One Step Beyond #62: Como, Ragusa, VeneziaMestre, Lucchese, Isernia, Varese;
One Step Beyond #63: Taranto, Terracina, Verona, Manfredonia, Roma, Matera;
One Step Beyond #64: Bari, Foggia, Spezia, Atalanta, Castel di Sangro, Perugia;
One Step Beyond #65: Sciacca, Isernia, Triestina, Brindisi, Campobasso, Akragas;
One Step Beyond #66: Cavese, Verona, Roma, Lazio, Treviso;
One Step Beyond #67: Nocera, Napoli, Genoa, Inter, Livorno, Torino;
One Step Beyond #68: Reggiana, Arezzo, Ascoli, Fiorentina, Roma, Lazio;
One Step Beyond #69: Salernitana, Cagliari, Frosinone, Verona, Catania;
One Step Beyond #70: Sulmona, Ancona, Palermo, Isernia, Napoli, Casertana;
One Step Beyond #71: Casarano, Isernia, Napoli, Potenza;
One Step Beyond #72: Torino, Francavilla, Isernia, Giulianova, Teramo, Cavese;
One Step Beyond #73: Monza, Cavese, Lazio, Roma, Licata, Sulmona;
One Step Beyond #74: Roma, Manfredonia, Isernia, Lazio, Pescara, Benevento;
One Step Beyond #75: puntata speciale cover e immagini plasticate;
One Step Beyond #76: Napoli, Verona, Fiorentina, Sciacca, Cavese;
One Step Beyond #77: Lazio, Sciacca, Isernia, Verona, Milan, Chieti;
One Step Beyond #78: Roma, Isernia, Lazio, Triestina;
One Step Beyond #79: Udinese, Perugia, Lazio, Inter, Isernia;
One Step Beyond #80: Cavese, Catania, Roma, Terracina, Isernia, Lazio;
One Step Beyond #81: Manfredonia, Salernitana, Inter, Catanzaro, Lodigiani, Livorno;
One Step Beyond #82: Paganese, Alessandria, Sora, Sciacca, Verona;
One Step Beyond #83: Sampdoria, Empoli, Isernia, Catania, Fiorentina, Treviso;
One Step Beyond #84: Campobasso, Palermo, Napoli, Pescara, Matera, Giugliano;
One Step Beyond #85: Casarano, Roma, Lazio, Taranto, Savoia;
One Step Beyond #86: Roma, Trani, Perugia, VeneziaMestre, Isernia, Napoli;
One Step Beyond #87: Verona, Catania, Isernia, Livorno, Vicenza;
One Step Beyond #88: Palermo, Modena, Milan, Roma, Napoli, Isernia;
One Step Beyond #89: Fiorentina, Torino, Lazio, Roma, Cavese;
One Step Beyond #90: Manfredonia, Genoa, Angri, Salernitana, Verona, Frosinone;
One Step Beyond #91: Isernia, Napoli, Torres, Lazio, Matera;
One Step Beyond #92: Palermo, Varese, Inter, Avellino, Udinese, Bologna;
One Step Beyond #93: Sciacca, Napoli, Lazio, Nocerina, Matera, Catania;
One Step Beyond #94: Salernitana, Napoli, Livorno, Verona, Palermo, Bari;
One Step Beyond #95: Bari, Lazio, Ideale Bari, Latina, Casarano, Milan;
One Step Beyond #96: Roma, Matera, Messina, Napoli;