Bari Calcio: Fresco di salvezza ottenuta quando i più ormai non ci speravano. Dopo l’1-1 del San Nicola il Bari è andato a prendersi la permanenza a Terni, imponendosi con tre reti che, per come s’erano messe le cose nella gara d’andata, rappresentano una piccola impresa sportiva.

Un finale di stagione in cui la piazza biancorossa ha tremato, temendo il ritorno in terza serie… ma il Calcio è così, metafora stessa della vita: quando tutto sembra perduto, a volte il destino ti guarda e ti tende una mano.

Una tifoseria, quella pugliese, tra le più calorose d’Italia, con numeri che parlano da soli e un entusiasmo pronto ad accendersi in ogni occasione. Senza tema il pubblico che segue i galletti è uno dei migliori dell’intero panorama calcistico nazionale e Bari e i baresi meriterebbero il palcoscenico delle Serie A.

Stesso discorso dal punto di vista ultras: la Nord continua a essere il cuore pulsante del sostegno alla maglia e i gruppi che la popolano riescono a dare costantemente prova del proprio valore. Una side perennemente sulle barricate che sembra avere, nel dna, un destino avverso; dopo la sfiancante contestazione, durata anni, alla famiglia Matarrese, oggi le frange più animate del tifo sono in rotta totale con la nuova proprietà legata ai De Laurentiis.

Unione Sportiva Lecce 1908: Per il secondo anno consecutivo il Lecce è riuscito a salvarsi e tenersi stretta quella Serie A che, nel principale centro del Salento, vale quanto una Champions.

Il pubblico di fede giallorossa non ha bisogno di presentazioni e, ormai da decenni, si conferma su altissimi livelli. Al Via del Mare come in trasferta il seguito leccese è sempre numeroso e caloroso, oltre che colorato.

Anche dal punto di vista ultras la side salentina vanta, da sempre, una partecipazione rumorosa e costante, potendo contare sull’importante serbatoio di aficionados rappresentato dalla popolosa provincia.

Un tifo old style quello per il Lecce, distante geograficamente e concettualmente da certe esagerazioni che talvolta caratterizzano le tifoserie metropolitane rivelandosi arma a doppio taglio. Vedo il supporto per i lupi giallorossi come qualcosa di puro e incontaminato, unicamente intento a rappresentare una città e una terra. In questi posti più periferici e remoti del suolo italico risiede, a mio avviso, la parte più verace del tifo da stadio, il suo cuore antico.

Nella grafica proposta ho preso in “prestito” la lupa, collocandola in un “contesto” diverso da quello classico del logo sociale del club a sua volta mutuato dall’araldica comunale che vede l’animale, di capitolina reminiscenza, sotto un leccio, albero largamente diffuso in zona.

La “mia” lupa, invece, giunta alla sommità d’un’altura, “armata” di bandiera, ulula per significare al mondo la sua presenza e marcare il proprio territorio, mettendo in guardia eventuali “invasori”.

Per i colori, scostandomi dal tradizionale giallorosso, al fine di dare all’insieme maggior enfasi ho declinato stemma e font in giallonero, modalità comunque già vista su drappi e due aste in Curva Nord.

Unione Sportiva Avellino 1912: Al momento in cui scrivo, i biancoverdi irpini sono impegnati nella disputa dei play-off per l’ultimo posto disponibile per la Serie B. Categoria che Avellino calcistica – per tradizione, blasone e pubblico – meriterebbe; ma la concorrenza è agguerrita e spietata e riuscire nel salto di categoria non è impresa facile per nessuno.

Il club irpino ha disputato un ottimo girone di ritorno, riuscendo a centrare quella seconda posizione in classifica che dà il vantaggio d’accedere ai play-off direttamente dai quarti; cosa quest’ultima che, d’altra parte, presenta anche il rischio di rivelarsi arma a doppio taglio s’è vero che le altre squadre piazzatesi seconde nei rispettivi raggruppamenti, Padova e Torres, dopo esser rimaste “ferme” (al pari dei biancoverdi) per più settimane, e mancando dunque quell’agonismo che tiene sulla corda, al rientro in competizione son state sconfitte nei 180 minuti, perdendo il treno per la B.

L’US Avellino invece è riuscita, non senza fatica, a proseguire il cammino e dopo aver superato il Catania nei quarti, è attualmente impegnata in semifinale contro un’altra nobile del Calcio italiano, il Lanerossi.

Nella grafica proposta ho immaginato una sorta di gagliardetto ov’è centrale la figura d’un lupo ululante che pare stagliarsi su una grande e luminosa luna piena. Un’immagine molto suggestiva corredata da nomenclatura completa del club e anno di nascita, oltre a simboli prettamente ultras e calcistici: alloro e scudetto; quest’ultimo elemento non vuol avere valenza “politica” ma unicamente cromatica e indicativa d’una consolidata appartenenza del sodalizio alle ribalte nazionali.

Calcio Catania: Dopo il campionato dei record dello scorso anno, quando in Serie D i rossazzurri diedero spettacolo in campo e soprattutto sugli spalti con performance difficilmente riscontrabili in quarta serie, quest’anno il Catania, tornato in C, ha condotto una stagione double face.

In campionato, dopo un inizio tranquillo, il club etneo s’è fatto risucchiare nei bassifondi della classifica, riuscendo in extremis a evitare l’insidiosa coda dei play-out. Invece nella competizione di Coppa Italia di Serie C, l’undici siciliano ha percorso il cammino fino in fondo, alzando infine il trofeo nella doppia sfida contro il Padova. Una grossa impresa sportiva quella catanese, considerato che a portarla a compimento è stata una squadra neopromossa e di medio-bassa classifica, capace di “fare le scarpe” a compagini indubbiamente più attrezzate.

Coppa Italia che, oltre al prestigio, dà anche e soprattutto possibilità d’accedere ai play-off. Spareggi che i rossazzurri han disputando con grande onore; dopo aver superato l’Atalanta Under 23 si son dovuti arrendere nel doppio confronto contro il forte Avellino, una delle compagini favorite per la vittoria finale.

Resta da dire che il club che gioca alle pendici dell’Etna può contare su un pubblico tra i migliori dell’intero panorama nazionale e non solo. E coi numeri, il colore e il calore che può esprimere il popolo sportivo del Liotru (così è chiamato, nel dialetto locale, l’elefante, universale simbolo di squadra e città), nei prossimi anni nessun traguardo sembra precluso a questa piazza tanto peculiare che rappresenta, al pari di altre “isole felici”, un patrimonio del nostro football.

Catania Ultras: Se nella grafica precedente avevo dato briglia sciolta alla fantasia inventandomi ex novo una bandiera e un logo mai visti prima, in questo disegno ho invece ripreso cliché tipici del materiale da stadio delle frange più accese del tifo per il Catania, realizzando qualcosa che fosse in piena sintonia con gli stilemi estetici degli ultras etnei.

In particolare, ma è lapalissiano, questa grafica – nell’uso del nero e nelle sottili righe rosse e azzurre – è un evidente e spudorato omaggio alla Curva Nord del Cibali e alle molteplici sigle che la abitano.

Una side, quella siciliana, che dagli Anni ’90 è generalmente considerata una delle migliori – nel supporto quanto nelle “azioni” – dell’intero movimento e che anche quest’anno, in particolare qualche mese orsono, ha fatto molto parlare di sé per noti accadimenti le cui immagini han fatto il giro dell’Italia ultras, sollevando un vespaio di polemiche tra apologisti e detrattori dei ragazzi catanesi, come puntualmente accade in virtù di amicizie e rivalità incrociate.

SS Lazio – 1st Rome Club: Grafica sui generis dedicata al tifo per la Lazio, club sempre in grado di evocare forte passione e fatalmente legato al tifo da stadio, con un popolo sportivo tra i più numerosi e agguerriti dello Stivale.

Il disegno in oggetto è concepito come una figurina e ha la particolarità di avere come tema centrale l’immagine stilizzata d’un calciatore.

L’introduzione di simboli fino a quel momento distanti dalla classica cultura ultras – palloni retrò, allori, target e omini da Subbuteo – è stata, come ripetuto più volte su questa rubrica, partorita per la prima volta nelle side di Arezzo e Udine intorno alla metà degli Anni ’90 e a stretto giro rilanciata su vasta scala proprio dalle due maggiori curve capitoline, laziale e romanista.

Invece l’omino stilizzato che ho utilizzato nello specifico – che fa molto “studio sport Anni ’80” – se la memoria non m’inganna è, nelle Curve di casa nostra, di più recente adozione e non ha ancora trovato, a dispetto dell’intrinseca bellezza, capillare diffusione.

Difficile stabilirne la paternità, seppur gli “indizi” portino a credere che anche ’stavolta, perlomeno a livello mainstream, ci sia lo zampino delle “solite” side di cui è questione sopra.

Una curiosità che ricordo: verso la fine dei ’90-primi 2000 gli ultras del Terracina (compagine tirrenica del basso Lazio) esibivano un due aste in cui era dipinto un omino stilizzato nell’atto di nuotare, corredato dalla dicitura “stile balneare” (ovvio riferimento alla vocazione vacanziero-marinara della città attraverso le parole d’una vecchia canzone di Giuni Russo). Probabilmente si può far risalire proprio alla Curva anxuriana la primogenitura assoluta di tale genere di fascinazione.

Luca “Baffo” Gigli

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LE PUNTATE PRECEDENTI
One Step Beyond #1: Terni, Caserta, Samb, Lamezia, Milan, Parma, Lazio, Udine;
One Step Beyond #2: Palermo, Udine, Catania, Fiorentina, Pescara;
One Step Beyond #3: Verona, Roma, Milan, Inter;
One Step Beyond #4: Brescia, Napoli, Lazio, Palermo;
One Step Beyond #5: Livorno, Lazio, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #6: Lazio, Savona, Cavese, Manfredonia;
One Step Beyond #7: Crotone, Pescara, Catania, Napoli.
One Step Beyond #8: Roma, Lazio, Palermo, Milan;
One Step Beyond #9: Spezia, Arezzo, Virtus Roma, Nocera, Cavese;
One Step Beyond #10: Lazio, Genoa, Napoli, Roma, Palermo.
One Step Beyond #11: Viterbo, Torino, Savona, Napoli;
One Step Beyond #12: Torino, Castel di Sangro, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #13: Hertha BSC, Ancona, Napoli, Roma, Samp;
One Step Beyond #14: Inter, Alessandria, Samb, Roma.
One Step Beyond #15: Lecce, Bari, Cavese, Genoa;
One Step Beyond #16: Campobasso, Napoli, Lazio, Carpi;
One Step Beyond #17: Juve Stabia, Palermo, Perugia, Livorno, Cagliari;
One Step Beyond #18: Taranto, Avellino, Lucca, Cavese;
One Step Beyond #19: Cosenza, Catanzaro, Atalanta, Samp;
One Step Beyond #20: Salerno, Ideale Bari, Campobasso, Napoli;
One Step Beyond #21: Civitanova, Frosinone, Padova, Roma, Lazio;
One Step Beyond #22: Isernia, Padova, Genoa, Como;
One Step Beyond #23: Lazio, VeneziaMestre, Napoli, Gallipoli, Manfredonia;
One Step Beyond #24: Napoli, Vicenza, Milan, Inter, Fiorentina;
One Step Beyond #25: Isernia, Venezia Mestre, Inter, Manchester City;
One Step Beyond #26: Palermo, Paganese, Cavese, Novara, Nocerina, Newcastle;
One Step Beyond #27: Ideale Bari, Isernia, Matera, Manfredonia;
One Step Beyond #28: Lazio, Livorno, Ascoli, Pescara;
One Step Beyond #29: Verona, Lucchese, Napoli, Cavese, Lazio;
One Step Beyond #30: Crotone, Foggia, Genoa, Salernitana, Cagliari;
One Step Beyond #31: Fermana, Roma, Lazio, Terracina, Fiorentina;
One Step Beyond #32: Roma, Modena, Foggia, Campobasso, Inter;
One Step Beyond #33: Nocera, Cavese, Verona, Bari, Lazio;
One Step Beyond #34: Lodigiani, Benevento, Samb, Milan, Napoli;
One Step Beyond #35: Roma, Vicenza, Cosenza, Castel di Sangro, Cremonese;
One Step Beyond #36: Isernia, Lazio, Roma, Torino;
One Step Beyond #37: Cavese, Palermo, Catania, Lazio, Atalanta, Arezzo;
One Step Beyond #38: Verona, Piacenza, Genoa, Sampdoria, Campobasso, Nocerina, Vis Pesaro;
One Step Beyond #39: Cesena, Verona, Aberdeen FC, Udinese, Pisa, L’Aquila;
One Step Beyond #40: Spezia, Livorno, Chieti, Lazio, Avellino, Inter;
One Step Beyond #41: Teramo, Giulianova, Monza, Roma, Potenza, Napoli;
One Step Beyond #42: Lazio, Taranto, Bologna, Terracina, Monopoli;
One Step Beyond #43: Bari, Roma, Ascoli, Reggina, Trani;
One Step Beyond #44: Arezzo, Milan, Manfredonia, Campobasso;
One Step Beyond #45: Latina, Casarano, Frosinone, Isernia, Spal;
One Step Beyond #46: Sciacca, Ideale Bari, Torre del Greco, Brescia, Inter;
One Step Beyond #47: Lecce, Messina, Cosenza, Casertana, Napoli, Genoa;
One Step Beyond #48: Taranto, Lazio, Bari, Isernia, Pescara, Roma;
One Step Beyond #49: Milan, Sciacca, Napoli, Triestina, Livorno, Lazio;
One Step Beyond #50: Napoli, Fiorentina, Pescara, Salernitana, Torino, VeneziaMestre;
One Step Beyond #51: Crotone, Trapani, Vicenza, Catania, Palermo, Inter;
One Step Beyond #52: Lazio, Roma, Alessandria, Cavese, Verona;
One Step Beyond #53: Salernitana, Lazio, Genoa, Spezia, Napoli, Empoli;
One Step Beyond #54: Atalanta, Roma, Taranto, Torino, Nocerina, Trani;
One Step Beyond #55: Andria, Paganese, Barletta, Avezzano, Catanzaro, Marsiglia;
One Step Beyond #56: Juve Stabia, Napoli, Avellino, Roma, Catania, Lazio;
One Step Beyond #57: Verona, Milan, Matera, Fiorentina, Siracusa, Isernia;
One Step Beyond #58: Ternana, Fiorentina, Pistoiese, Bari, Taranto;
One Step Beyond #59: Cavese, Pescara, Palermo, Arezzo, Campobasso;
One Step Beyond #60: Torino, Modena, Napoli, Atalanta. Brescia;
One Step Beyond #61: Genoa, Sampdoria, Crotone, Fiorentina, Cosenza;
One Step Beyond #62: Como, Ragusa, VeneziaMestre, Lucchese, Isernia, Varese;
One Step Beyond #63: Taranto, Terracina, Verona, Manfredonia, Roma, Matera;
One Step Beyond #64: Bari, Foggia, Spezia, Atalanta, Castel di Sangro, Perugia;
One Step Beyond #65: Sciacca, Isernia, Triestina, Brindisi, Campobasso, Akragas;
One Step Beyond #66: Cavese, Verona, Roma, Lazio, Treviso;
One Step Beyond #67: Nocera, Napoli, Genoa, Inter, Livorno, Torino;
One Step Beyond #68: Reggiana, Arezzo, Ascoli, Fiorentina, Roma, Lazio;
One Step Beyond #69: Salernitana, Cagliari, Frosinone, Verona, Catania;
One Step Beyond #70: Sulmona, Ancona, Palermo, Isernia, Napoli, Casertana;
One Step Beyond #71: Casarano, Isernia, Napoli, Potenza;
One Step Beyond #72: Torino, Francavilla, Isernia, Giulianova, Teramo, Cavese;
One Step Beyond #73: Monza, Cavese, Lazio, Roma, Licata, Sulmona;
One Step Beyond #74: Roma, Manfredonia, Isernia, Lazio, Pescara, Benevento;
One Step Beyond #75: puntata speciale cover e immagini plasticate;
One Step Beyond #76: Napoli, Verona, Fiorentina, Sciacca, Cavese;
One Step Beyond #77: Lazio, Sciacca, Isernia, Verona, Milan, Chieti;
One Step Beyond #78: Roma, Isernia, Lazio, Triestina;
One Step Beyond #79: Udinese, Perugia, Lazio, Inter, Isernia;
One Step Beyond #80: Cavese, Catania, Roma, Terracina, Isernia, Lazio;
One Step Beyond #81: Manfredonia, Salernitana, Inter, Catanzaro, Lodigiani, Livorno;
One Step Beyond #82: Paganese, Alessandria, Sora, Sciacca, Verona;
One Step Beyond #83: Sampdoria, Empoli, Isernia, Catania, Fiorentina, Treviso;
One Step Beyond #84: Campobasso, Palermo, Napoli, Pescara, Matera, Giugliano;
One Step Beyond #85: Casarano, Roma, Lazio, Taranto, Savoia;
One Step Beyond #86: Roma, Trani, Perugia, VeneziaMestre, Isernia, Napoli;
One Step Beyond #87: Verona, Catania, Isernia, Livorno, Vicenza;
One Step Beyond #88: Palermo, Modena, Milan, Roma, Napoli, Isernia;
One Step Beyond #89: Fiorentina, Torino, Lazio, Roma, Cavese;
One Step Beyond #90: Manfredonia, Genoa, Angri, Salernitana, Verona, Frosinone;
One Step Beyond #91: Isernia, Napoli, Torres, Lazio, Matera;
One Step Beyond #92: Palermo, Varese, Inter, Avellino, Udinese, Bologna;
One Step Beyond #93: Sciacca, Napoli, Lazio, Nocerina, Matera, Catania;
One Step Beyond #94: Salernitana, Napoli, Livorno, Verona, Palermo, Bari;
One Step Beyond #95: Bari, Lazio, Ideale Bari, Latina, Casarano, Milan;
One Step Beyond #96: Roma, Matera, Messina, Napoli;
One Step Beyond #97: Lazio, Modena, Sulmona, Cavese, Isernia, Fiorentina;
One Step Beyond #98: Catanzaro, Juventus, Lazio, Pescara, Spezia;
One Step Beyond #99: Taranto, Savona, Manfredonia, Triestina, L’Aquila, Lodigiani;
One Step Beyond #100: VeneziaMestre, Verona, Milan, Nocera, Palermo, Tarquinia;
One Step Beyond #101: Cavese, Palermo, Napoli, Roma, Pescara, Verona;
One Step Beyond #102: Latina, Torino, Udinese, VeneziaMestre, Piacenza, Sora;